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SICUREZZA INFORMATICA

3 rischi che si corrono utilizzando sistemi operativi non originali

Navigando in Rete è facile trovare versioni di prova dei sistemi operativi più famosi, effettuare il download però significa esporsi a diversi rischi

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3 rischi che si corrono utilizzando sistemi operativi non originali Fonte foto: Shutterstock

Quando sentiamo parlare di una di un aggiornamento di Windows 10 molti cercano in Internet, sui siti o sui forum, delle informazioni utili dove scaricare questi sistemi operativi senza pagare. Usare delle piattaforme operative non originali però potrebbe essere una scelta sbagliata.

Quando leggiamo in Rete di prove o di download gratuiti di sistemi operativi, anche se famosi come MacOS o Windows, evitiamo di scaricare sul nostro PC questi file a cuor leggero. Spesso dietro questi sistemi operativi non originali si nascondono degli hacker che hanno nascosto malware e virus all’interno delle copie pirata. In pratica i cyber criminali ci spingono ad aggiornare o a provare un nuovo sistema operativo con lo scopo di manomettere il nostro computer e rubare le nostre informazioni più riservate. Ci sono fondamentalmente tre rischi che corre chi installa un sistema operativo non ufficiale.

Sistema operativo compromesso

Un sistema operativo scaricato da fonti non ufficiali, come già accennato, potrebbe essere stato sabotato da dei malintenzionati. Esistono diversi modi attraverso i quali un OS può essere rubato, manomesso, e poi reinserito in Rete con la speranza che la gente lo scarichi. Alcuni hacker molto esperti potrebbero aver rubato la piattaforma operativa direttamente all’azienda che realizza l’OS, oppure alle società affiliate. Lo scopo di questi cyber criminali non è quello di fare un favore di interesse pubblico divulgando gratis un servizio che altrimenti spesso è a pagamento. Lo scopo degli hacker è quello di creare dei computer zombie per alimentare una botnet, oppure di usare la nostra identità per compiere attività illegali in Rete, o rubare i dati del nostro conto bancario. E spesso all’interno dell’OS compromesso sono presenti delle backdoor che consentono all’hacker di riprendere il possesso del nostro dispositivo in qualsiasi momento.

Infezioni da malware

Oltre ai problemi relativi al sistema operativo in sé esistono tutta una serie di attacchi hacker che si nascondono dietro false promesse. Per esempio, è molto comune trovare in Rete dei siti che spingono l’utente a scaricare una versione gratuita di MacOS o di Windows 10, ma in realtà se clicchiamo sul pulsante download non installiamo nessuna piattaforma operativa ma scarichiamo semplicemente un malware sul nostro PC.

Dispositivo bloccato

Alcune volte in Rete si trovano anche delle versioni beta dei sistemi operativi più famosi. Spesso gli hacker rubano queste versioni di prova e le divulgano in Rete. Il rischio malware in alcuni casi non c’è ma il pericolo per i nostri dispositivi non è minore. Installare un OS ancora non pronto per il rilascio al pubblico può significare installare una piattaforma operativa che creerà continui malfunzionamenti e bug. E le incompatibilità potrebbero essere talmente evidenti che il nostro computer o il nostro telefono potrebbero bloccarsi e non funzionare più.