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Amazon, cancellate 500mila recensioni. Limite a quelle non verificate

Uno studio conferma quanto il sito di e-commerce aveva annunciato: eliminate 500mila recensioni. Posto un limite settimanale a quelle di acquisti non verificati

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Amazon mantiene le promesse. Un mese fa il colosso dell’e-commerce aveva dichiarato guerra alle cosiddette recensioni “interessate”, attraverso la pubblicazione di nuove linee guida per la community. Ora arrivano i fatti: sulla piattaforma di Bezos sono spariti migliaia di commenti.

Secondo quanto documenta ReviewMeta, un’azienda che si occupa di indagini sulle recensioni che vengono rilasciate sul web, Amazon avrebbe effettuato un taglio significativo ai commenti “incentivati”. Queste forme di valutazioni sono espresse da alcuni clienti che in cambio di uno sconto o della possibilità di ricevere gratuitamente un prodotto, rilasciano un feedback positivo. Il rischio è favorire l’acquisto di merce mediocre, danneggiando in questo modo l’affidabilità della piattaforma. Il sito, quindi, passa al contrattacco, come aveva annunciato alcune settimane fa, cancellando oltre 500 mila recensioni.

L’analisi di ReviewMeta

I numeri sono emersi grazie all’indagine effettuata, come detto, da ReviewMeta. L’azienda, infatti, ha analizzato 65 mila recensioni rilasciate su 32 mila prodotti. Da questo studio affiorano dei dati interessanti, che confermano i propositi di Amazon: il 71% delle reviews eliminate erano commenti “interessati”. Inoltre, il rating medio di queste recensioni era di 4,75 su 5 stelle. Secondo quanto documenta ReviewMeta, Amazon ha eliminato retroattivamente anche i fake rilasciati da diverso tempo e non solo, quindi, le recensioni scritte dopo l’annuncio delle nuove linee guida. Nonostante questa significativa pulizia, dall’analisi sembra che il rating complessivo dei prodotti non sia stato intaccato: si è passati, infatti, da 4,73 a 4,65.

Limite alle recensioni di acquisti non verificati

Amazon, inoltre, ha posto un limite di 5 recensioni a settimana su prodotti non acquistati o su acquisti non verificati. In questo modo il gigante mondiale dell’e-commerce vuole ulteriormente scoraggiare le recensioni “incentivate” e quelle inventate di sana pianta da utenti “burloni”. Sono escluse da questa limitazione le categorie “Libri”, “Musica” e “Video”, mentre chiunque voglia aggiungere recensioni per tutte le altre tipologie merceologiche – come i dispositivi hi-tech – dovrà mettere un freno alla propria “febbre da recensore”.