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SICUREZZA INFORMATICA

Google pronta a cancellare milioni di applicazioni Android

Entro il 15 marzo gli sviluppatori non in regola dovranno adeguarsi alle policy dei dati personali del Google Play Store, altrimenti verranno cancellate

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Google pronta a cancellare milioni di applicazioni Android Fonte foto: Alexander Supertramp / Shutterstock, Inc.

Google è pronta a fare un po’ di ordine nel suo store, cancellando migliaia di applicazioni. Nelle ultime ore, infatti, la società californiana ha inviato agli sviluppatori un’e-mail che suona come un vero e proprio avvertimento: o adeguate le vostre condizioni di privacy o siete fuori.

Al centro della disputa ci sarebbero, infatti, un numero elevato di applicazioni che non rispettano le politiche di Google per quanto riguarda il trattamento dei dati personali degli utenti. Il movimento è stato salutato con favore dagli altri sviluppatori che in questo modo potranno acquisire maggiore visibilità nel market di Android. La scure, infatti, si abbatterà soprattutto sulle zombie app, software inutili che sono privi, o non rispettano in pieno, le policy relative alla privacy del Google Play Store. Gli sviluppatori in questione avranno tempo poco più di un mese per adeguarsi: Google ha infatti fissato la deadline al 15 marzo 2017.

Fuori le app dannose e inutili

Trascorso questo periodo, se le applicazioni che hanno ricevuto il messaggio di Google non si adegueranno saranno cancellate dallo store di Android. La mossa consentirà, come visto, di alleggerire il market di Google soprattutto dalle applicazioni vecchie e poco usate. In questo modo, il rischio che gli utenti si imbattano nelle loro ricerche in app inutili e potenzialmente dannose si abbassa notevolmente. Alcune di queste zombie app infatti potrebbero segretamente accedere a dati senza che gli utenti ne siano consapevoli.

Condizioni di privacy più chiare

Le azioni di Google obbligheranno dunque gli sviluppatori a comunicare esattamente a quali informazioni personali le loro applicazioni accedono. Dall’altro lato, questo permetterà agli utenti di avere il pieno controllo dei loro dati. Sempre che, prima di scaricare l’app, si disturbino di leggere le condizioni di privacy.

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