Il papà di Android contro iPhone 8: al lavoro su uno smartphone top

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Il suo nome, magari, non sarà noto come quelli di Steve Jobs e Tim Cook, Mark Zuckerberg e Larry Page, Jeff Bezos e Sergey Brin, ma il suo contributo al mondo dell’alta tecnologia (e alla nostra vita di tutti i giorni) è innegabile. Stiamo parlando di Andy Rubin, l’ingegnere che nel 2005 lancia sul mercato degli smartphone il sistema operativo Android.

Dopo una lunga militanza nelle fila di Google a capo della divisione sviluppo Android, Andy Rubin abbandona Big G a fine 2014, ma non per questo ha messo da parte la sua voglia di innovare il settore della telefonia mobile. Chiuso il capitolo Android, Rubin ha messo la sua esperienza a servizio di un incubatore di startup attive nel campo dello sviluppo hardware, capace di raccogliere fondi per ben 300 milioni di dollari nel giro di una manciata di anni. Soldi che sono serviti, stando a delle anticipazioni fatte dal periodico di economia Bloomberg, a sviluppare uno smartphone di fascia alta dotato di intelligenza artificiale.

Specifiche tecniche dello smartphone di Andy Rubin

Dal report di Bloomberg si evince che Essential – questo il nome della nuova società di Rubin – starebbe lavorando a una serie di dispositivi elettronici animati dall’intelligenza artificiale. Lo smartphone, dunque, sarebbe solo il primo di una lunga serie e potrebbe agire a mo’ di hub centrale di controllo. Il telefonino dovrebbe avere un display da 6 pollici o poco meno, con design edge-to-edge e caratteristiche tecniche da primo della classe. L’obiettivo di Andy Rubin e gli altri ingegneri Essential è creare un dispositivo che sia in grado di rubare fette di mercato sia al prossimo iPhone 8 sia ai top di gamma Android come il Google Pixel o il Samsung Galaxy S8.

Fonte foto: Veniamin Geskin

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