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SICUREZZA INFORMATICA

Attacchi hacker: banditi Apple Watch per i ministri britannici

Il primo ministro May ha deciso di eliminare gli smartwatch durante le riunioni di gabinetto, nel 2013 furono smartphone e tablet a essere vietati

Attacchi hacker: banditi Apple Watch per i ministri britannici Fonte foto: Web

Questa volta a finire sulla lista nera del governo britannico non sono spie o terroristi, ma gli Apple Watch. Il primo ministro Teresa May ha bandito gli orologi di ultima generazione per il timore che le conversazioni riservate delle riunioni di gabinetto possano essere intercettate dagli hacker russi.

La paura di essere spiati era emersa da un articolo del quotidiano The Telegraph dove un’anonima fonte dichiarava che alcuni hacker russi erano in grado di rubare informazioni dai governi di Cina, Stati Uniti e appunto Inghilterra. Per prevenire questi attacchi già dal 2013 nel Regno Unito furono vietati nelle riunioni di gabinetto sia tablet che smartphone. Dopo che durante il G20 a San Pietroburgo furono distribuite delle chiavette USB con dei malware. Ora il bando tocca agli Apple Watch e agli smartwatch. Dovranno essere riposti in scatole piombate e insonorizzate prima di ogni riunione.

La tecnologia a servizio dello spionaggio

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Le recenti voci sui tentativi di hacker russi di boicottare le prossime elezioni negli Stati Uniti. Le informazioni che la stessa NSA, la National Security Agency americana, avrebbe cercato di estrapolare dalle conversazioni di Angela Merkel e altri funzionari tedeschi. Sono solo alcuni esempi dell’utilizzo delle nuove tecnologie al limite tra lo spionaggio internazionale e gli attacchi di hacker non riconducibili ai governi. E in Inghilterra non è nemmeno la prima volta che gli Apple Watch diventano discussione di governo. Nel 2015, infatti, una riunione di gabinetto venne interrotta da una canzone di Beyoncè riprodotta dal dispositivo di Micheal Gove, l’ex segretario all’educazione. Anche se lui disse che stava solamente cercando di controllare la sua casella di posta elettronica. Insomma, per evitare le spie 2.0 il miglior modo possibile sembra quello di evitare di usare la tecnologia.

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