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Bambini sui social network, queste sono le foto da non pubblicare mai

Molti genitori condividono le foto dei propri figli online - i primi passi o una festa di compleanno - senza pensare che potrebbero finire nelle mani sbagliate

Bambini sui social network, queste sono le foto da non pubblicare mai Fonte foto: Alberto Mari | Flickr

Le autorità competenti, come la Polizia e i garanti dell’infanzia, sconsigliano da sempre di condividere le foto di bambini sui social network perché è un comportamento potenzialmente rischioso. Non è nostra intenzione scatenare inutili allarmismi, ma i pedofili esistono e non vanno mai sottovalutati.

È quello che consiglia Erin Cash, ex poliziotta che ha raccolto e pubblicato sul suo blog una serie di suggerimenti per mettere in guardia i genitori. Erin è un’esperta del settore con all’attivo dodici anni come detective nella lotta contro la pedofilia e gli abusi sull’infanzia nello Stato del Queensland in Australia. Oggi, più che ieri, sempre più persone malvage setacciano la rete – e in particolare i social network – alla ricerca di foto di bambini da rubare e manipolare con strumenti di fotoritocco. Il volto del bambino della foto originale spesso non cambia con la conseguenza che si ritrova protagonista di una immagine oscene. Tutto all’insaputa dei genitori.

La pedofilia è una triste realtà

Erin Cash consiglia, innanzitutto, di non pubblicare le foto dei vostri figli online, anche le più innocenti. Se proprio volete “rischiare”, ecco alcuni accorgimenti da seguire per ridurre al minimo i rischi sui social network. Innanzitutto evitate di pubblicare contenuti visibili a tutti, ossia non condividete gli scatti in modalità “Tutti“, ma scegliete invece l’opzione “Amici“… e controllate prima chi fa parte della vostra rete di contatti. Se siete alla ricerca di maggiore sicurezza, selezionate chi tra i vostri amici può guardare le foto dei vostri figli tramite l’opzione “Amici specifici“.

Le immagini da non pubblicare online

Erin Cash, in base alla sua pluridecennale esperienza, consiglia di non pubblicare alcune categorie di immagini. Sul gradino del podio ci sono gli scatti di bambini senza vestiti, in biancheria intima o in costume, che fanno il bagno al mare o nella vasca da bagno in casa, anche se non sono visibili parti intime scoperte. Chi sa usare un programma di editing, purtroppo, non avrà grandi difficoltà a manipolarle. Anche immagini all’apparenza normali a un occhio non allenato possono essere trasformate in qualcosa di completamente diverso. I genitori non sono “allenati” e pubblicano scatti che ritengono divertenti con i propri figli in posizioni all’apparenza buffe e simpatiche ma, che possono avere tutt’altro effetto. Mai, infine, postare online scatti di bambini con molto spazio intorno a loro perché diventa semplice manipolarle aggiungendo – sempre con il fotoritocco – un’altra persona, di solito un uomo. I figli dei personaggi pubblici e famosi, infine, sono quelli che attirano maggiormente le attenzioni di persone poco raccoandabili.