Libero
HOW TO

Come aggiornare Android

Per aggiornare Android all'ultima versione disponibile si hanno a disposizione diverse possibilità: direttamente dallo smartphone o tramite computer

Come aggiornare Android Fonte foto: N Azlin Sha / Shutterstock.com

Android Nougat ormai non è più una novità. Il nuovo sistema operativo Google e già disponibile su diversi smartphone. Siete curiosi di sapere se anche sul vostro è possibile eseguire l’aggiornamento, e se fosse possibile come riuscirci? Vediamo come aggiornare Android all’ultima versione.

Eseguire un aggiornamento Android è abbastanza veloce e semplice. Per riuscirci però dobbiamo sperare di avere degli aggiornamenti disponibili sul nostro modello di smartphone. Le ultime versioni nel sistema Android infatti non arrivano nello stesso momento su tutti i produttori. Da quando Google rilascia l’aggiornamento del sistema operativo possono passare settimane e addirittura mesi prima che un produttore, per esempio Huawei, Samsung o LG, lo rendano disponibile su tutti i propri telefoni. Alle volte i produttori, specie nella fascia entry-level, non rilasciano aggiornamenti disponibili. Per fortuna però possiamo farlo manualmente. Vediamo come.

Aggiornare Android via OTA

Il sistema OTA, ovvero Over the Air, è il metodo più facile per aggiornare Android. In questo modo non avremo nemmeno bisogno di collegare il telefono a un PC ma basterà usare una connessione Internet. Ovviamente facciamolo con una connessione Wi-Fi stabile, onde evitare complicanze in corso d’opera. Per iniziare dobbiamo andare nelle Impostazioni di sistema. Controlliamo gli aggiornamenti disponibili e se è presente l’ultima versione del sistema operativo accettiamo di scaricarla. A questo punto dobbiamo aspettare alcuni minuti mentre lo smartphone scaricherà in automatico l’aggiornamento. Ricordiamoci che in questa fase non dobbiamo fare niente con il telefono. E non dobbiamo nemmeno preoccuparci di file, foto e app, tutto rimarrà dove era. Anche se è sempre consigliabile fare un backup prima di eseguire l’aggiornamento. Dopo che il processo sarà terminato lo smartphone si riavvierà, non preoccupatevi se impiegherà qualche secondo in più del solito, è normale. Il problema è che, esclusi gli smartphone Android, gli altri telefoni dipendono dall’aggiornamento OTA in base alle scelte del produttore. Se abbiamo letto sul sito dell’azienda produttrice del nostro smartphone, oppure in qualche forum, che a breve uscirà l’aggiornamento all’ultima versione Android ogni tanto possiamo monitorare la disponibilità. Farlo è semplice, basta andare su Impostazioni, poi cliccare sulla dicitura Info del Telefono e quindi selezionare la voce Aggiornamenti di Sistema. In questa pagina se vediamo la scritta “il software del dispositivo è aggiornato” significa che ancora non ci sono aggiornamenti disponibili. Una volta effettuato gli aggiornamenti Android se l’ultima versione non ci piacesse non c’è nessun problema, possiamo sempre disinstallarla e tornare a quella precedente.

Aggiornare Android via computer

Su alcuni smartphone Android è anche possibile aggiornare il sistema operativo mobile all’ultima versione utilizzando il PC. Questa possibilità dipende dai produttori. Il procedimento è abbastanza semplice: basta collegare il telefono al PC tramite cavo USB e accettare l’aggiornamento Android. A questo punto non ci resta che attendere, visto che l’intero processo verrà gestito in automatico dal dispositivo. Anche in questo caso non perderemo nessun documento importante e ogni applicazione resterà installata, ma è sempre consigliabile fare un backup dei dati.

Aggiornare Android con una ROM personalizzata

Questa tecnica è quella che richiede più conoscenze specifiche e non è consigliata a coloro che non hanno padronanza con alcuni aspetti legati al mondo degli smartphone. In questo modo, infatti, andremo ad aggirare vincoli dell’aggiornamento Android all’ultima versione imposti dai vari produttori. È l’ultima spiaggia se il produttore ha annunciato che non supporterà gli aggiornamenti del sistema operativo mobile. Per riuscirci dovremo usare una procedura root che ci permetterà di personalizzare in maniera totale il telefono. Con questo sistema potremo scaricare da Internet l’ultima versione Android e poi installarla manualmente sul nostro smartphone. Per iniziare dobbiamo sbloccare il bootloader. Per chi non lo conoscesse si tratta di un programma che, ogni qualvolta accendiamo un dispositivo, entra in azione ed attiva il sistema operativo. A questo punto dobbiamo installare una recovery personalizzata. Ovvero un software che ci permetta di compiere azioni che solitamente non si potrebbero fare all’avvio. L’ultimo passo è quello di installare sullo smartphone una ROM personalizzata che permette di installare l’ultima versione Android. Se fossimo esperti potremo anche aumentare la velocità e la memoria del telefono. Lo svantaggio principale di quest’operazione? La garanzia non sarà più valida. Il rischio, se sbagliamo qualche passaggio, è quello di brickare il telefono. Ovvero renderlo un mattone inutilizzabile. Insomma questa è una soluzione consigliata solo agli esperti.