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Come aggiornare il Mac da linea di comando

Stanco di dover aspettare decine di minuti per aggiornare il Mac? Con due semplici comandi da digitare nel Terminale si potranno tagliare i tempi di attesa

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Macbook con finestra del Terminale aperta Fonte foto: Shutterstock

Nel corso degli ultimi anni gli ingegneri e sviluppatori Apple ci hanno lavorato su per migliorarlo e renderlo più intuitivo e immediato. Nonostante tutto, però, il sistema di aggiornamento di macOS resta ancora poco digesto per una buona fetta di possessori di un computer della mela morsicata.

Che si tratti di iMac o di un Macbook poco importa: il tempo necessario per scaricare l’aggiornamento dall’App Store e per la successiva installazione è considerato spesso come un’inutile perdita di tempo di cui fare volentieri a meno. Come può accadere anche nei sistemi Windows, infatti, nel corso del download e dell’applicazione dell’aggiornamento il computer è inutilizzabile. Fortunatamente, però, degli utenti hanno scoperto una modalità di aggiornamento che permette di risparmiare circa il 60% del tempo necessario ad aggiornare il sistema operativo Apple: basterà conoscere i giusti comandi da dare via Terminale e il gioco è fatto.

Come aggiornare il Mac da linea di comando e risparmiare tempo

Ad accorgersi della possibilità di poter aggiornare macOS direttamente da linea di comando sono stati alcuni utenti del social/forum Reddit. In una delle tante discussioni della piattaforma, infatti, un utente faceva notare che da Terminale è possibile controllare e scaricare gli aggiornamenti del sistema operativo della mela morsicata senza che ci fosse bisogno di interrompere quello che si stava facendo.

In particolare, con il comando

softwareupdate -l

è possibile controllare se sono disponibili degli aggiornamenti, mentre il comando

softwareupdate -i -a

consente di scaricare i pacchetti e installarli. Il tutto senza che compaia alcuna finestra dell’App Store e senza che si debbano chiudere altri programmi in esecuzione. Insomma, si può continuare tranquillamente a lavorare mentre il computer della mela morsicata scarica gli aggiornamenti: l’unico momento in cui ci si dovrà fermare (ovviamente) sarà nel corso del riavvio del sistema informatico.

Stando a quanto riportato dagli utenti che hanno avuto modo di testare questa modalità di aggiornamento di macOS, i tempi richiesti per il download e l’installazione sono notevolmente ridotti. Si passa dai circa 30 minuti necessari con l’App Store ai 10 minuti impiegati aggiornando il Mac da linea di comando. Cosa ancora più interessante, il tempo di “stop” si riduce ad appena 2 minuti, quelli necessari al computer per spegnersi e riavviarsi dopo che tutte le modifiche sono state apportate.

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