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Come scegliere la scheda SD

L’acquisto di una scheda SD è meno scontato del previsto: esistono molte caratteristiche da tenere in considerazione, a partire dalla velocità di trasferimento

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Come scegliere la scheda SD Fonte foto: Shutterstock

L’acquisto di una scheda SD è uno dei principali dubbi degli appassionati di fotografia. Anche perché nel corso del tempo si sono evolute di pari passo con le macchinette fotografiche. Vediamo quale scheda SD comprare in base alle nostre esigenze e al dispositivo che abbiamo.

La continua evoluzione delle schede SD in relazione alle macchine fotografiche rappresenta uno dei problemi principali per l’acquisto. Specie per un utente con non troppe conoscenze specifiche nel settore. Il rischio è quello di spendere più del necessario comprando alla fine una scheda che risulta non compatibile con il nostro dispositivo. Esistono diversi tipi e marche di schede SD sul mercato e bisogna scegliere quella che meglio si adatta alle nostre esigenze. Uno degli aspetti da non sottovalutare è sicuramente lo spazio di archiviazione a disposizione. Se si è un fotografo professionista è consigliabile una scheda SD che permetta di scattare almeno 400-500 immagini.

Tipo e marca

La prima cosa da verificare quando si compra una scheda SD è che sia compatibile con la nostra fotocamera. Supponendo che la fotocamera utilizzi il formato SD, dovrebbe essere compatibile con i due principali tipi di schede prodotte oggi, vale a dire SDHC (Secure Digital High Capacity) e SDXC (Secure Digital eXtended Capacity). Il metodo più veloce per verificare la compatibilità della scheda è quello di guardare le specifiche della fotocamera sul manuale (o nella pagina equivalente sul sito del produttore). Esistono anche altri tipi di schede SD, e spesso sono disponibili in varianti più piccole, come microSDXC che sono solitamente utilizzate negli smartphone, anche se spesso con adattatori SD possono essere usate anche nelle macchine fotografiche e nei vari lettori di schede. Per quanto riguarda i produttori tra i più famosi ci sono Lexar and Sandisk. Ottime alternative invece con Integral, Kingston, Transcend, Toshiba e Samsung. Attenzione agli acquisti online. Fatelo solo su siti affidabili, esiste infatti il rischio di comprare in Rete schede contraffatte o che contengono al loro interno dei codici maligni.

La capacità

La capacità d’archiviazione di una scheda SD è sicuramente la caratteristica che più di tutte fa lievitare il prezzo. Lo spazio d’archiviazione, più o meno grande, dà anche il nome alla dicitura della scheda. Tutte le schede con una capacità di 32 GB o inferiore, infatti, sono inserite nel campo SDHC, mentre le schede di una dimensione di 64 GB o più sono classificate come SDXC. Le più vendute non a caso sono le soluzioni da 16GB, 32GB e 64GB. Se abbiamo una fotocamera da 12 megapixel che usiamo saltuariamente una scheda da 16GB potrebbe essere sufficiente. Se invece amiamo i video avremo bisogno di soluzioni con più spazio di archiviazione. Gli esperti di fotografia poi consigliano di comprare due o tre schede di medie dimensioni invece che un’unica scheda SD di grandi dimensioni. Se perdessimo o ci venisse rubata la scheda non perderemo tutto il lavoro. Stesso discorso se la scheda si rovinasse.

Velocità di trasferimento

Molte delle schede SDHC e SDXC odierne sono indicate con un numero, come 2, 4, 6 o 10, dopo il nome, solitamente circondato dall’icona di un cerchio non completamente chiuso. Questo numero è noto come la classe di velocità della scheda ed è un modo utile per valutare se una scheda SD è adatta per qualsiasi registrazione video o meno. I numeri derivano dalla misurazione in MB/s. Ricordiamo che per la registrazione di video in HD non è necessaria una scheda con una classe di velocità troppo elevata. Le schede classe 10 sono ideali per i video in Full HD, ma se la vostra fotocamera supporta la registrazione dei video in 4K, allora, si consiglia una scheda con classe UHS e sta per Ultra High Speed, e si tratta delle nuove schede SD super veloci. Attenzione quando si comprano queste schede, perché non sono compatibili con tutte le macchine fotografiche. Esistono infine anche le Video Speed Class sviluppate per le macchine fotografiche 8K.

CompactFlash o Alternativa?

Non tutte le fotocamere, come detto, usano lo stesso tipo di scheda SD. Il formato CompactFlash è ancora utilizzato da alcune reflex digitali, mentre gli slot per i più recenti formati CFast e XQD hanno iniziato ad apparire all’interno di alcuni nuovi modelli. Attenzione perché, a differenza delle SDHC e SDXC, queste non usano le stesse classi di velocità. Le compactFlash più veloci sono quelle UDMA 7.

Resistenti all’acqua

Secondo l’uso che facciamo delle schede è importante anche controllare se queste siano resistenti all’acqua, alla polvere o ai raggi X. Se solitamente facciamo scatti in condizioni climatiche estreme, come foto nel deserto, questo è un aspetto fondamentale. Meno se usiamo la fotocamera per una gita o un viaggio.