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Come scegliere lo scanner portatile

Gli scanner portatili sono dei dispositivi molto piccoli che permettono di scansionare documenti di lavoro e immagini. Ecco come scegliere quello perfetto

Come scegliere lo scanner portatile Fonte foto: https://www.flickr.com/photos/iaea_imagebank/8467342743

Il progresso tecnologico ha portato molti dispositivi a diventare molto più piccoli tanto da poterli portare tranquillamente all’interno della borsa. Basta pensare ai cellulari che negli ultimi anni sono diminuiti nelle dimensioni, migliorando e aggiungendo nuove funzionalità.

Un altro dispositivo che è diventato molto più piccolo rispetto al passato è lo scanner. Strumento quasi scomparso dalle scrivanie degli italiani, è ancora molto utilizzato all’interno degli uffici. Nonostante sia stato sostituito dalle applicazioni per smartphone, alcuni nostalgici ancora sono alla ricerca di uno scanner da utilizzare nel momento del bisogno. Ma se non si ha lo spazio necessario per mettere lo scanner sulla scrivania di casa, non bisogna disperarsi. Si può sempre acquistare uno scanner portatile. Grande poco più di una penna, lo scanner portatile permette di scansionare documenti e immagini e di trasferirli sul computer.

Sul mercato ne esistono a centinaia e scegliere lo scanner portatile che meglio si adatta alle proprie necessità non è semplice. Bisogna tenere in considerazione diverse caratteristiche: il modello, le dimensioni, la risoluzione e la velocità di scansione, quale formato dei fogli supporta e se si collega alla linea Wi-Fi dell’abitazione. Ecco tutto quello che c’è sa sapere prima di comprare uno scanner portatile.

Come funziona uno scanner portatile

Prima di passare in rassegna le caratteristiche da tenere in considerazione quando si sceglie uno scanner portatile, è necessario capire come funzionano questi dispositivi. Per utilizzarli non è necessario collegarli al PC: basta accenderli, passarli sul documento e immediatamente il file verrà salvato all’interno della scheda microSD presente nello scanner portatile. Per processare il documento salvato e leggerlo dal computer è necessario utilizzare un software OCR, fornito solitamente insieme allo scanner.

Quale scanner portatile scegliere

Gli scanner si suddividono principalmente in due categorie: flatbed e sheetfed. I primi sono i classici scanner presenti sulle scrivanie degli uffici: hanno un coperchio e un vassoio di vetro dove appoggiare il documento da scansionare. Gli sheetfed, invece, sono gli scanner portatili veri e propri. Hanno delle dimensioni molto ridotte e hanno un caricatore automatico o manuale. Esistono, però anche degli scanner flatbed portatili, che hanno una forma molto compatta. Ma se si vuole acquistare uno scanner portatile, si dovrà scegliere sempre un dispositivo sheetfed.

Dimensioni

Gli scanner portatili variano a seconda del modello. Ma sono tutti molto leggeri e possono essere portati tranquillamente in borsa. Prima di acquistarne uno, però, è consigliabile verificare il peso e le dimensioni.

Risoluzione e velocità dello scanner

La risoluzione è legata alla qualità della scansione che può offrire lo scanner portatile. Tra le caratteristiche da tenere in considerazione prima di acquistare lo scanner portatile la risoluzione è una delle più importanti. La risoluzione viene espressa in DPI (punti per pollice): più è alta maggiore sarà la qualità della scansione. Solitamente gli scanner portatili offrono tre diverse possibilità per la scansione: 300 DPI, 600 DPI e 1200 DPI. A seconda delle necessità si potrà scegliere tra una di queste tre risoluzioni.

La velocità, invece, è legata al numero di pagine che lo scanner portatile riesce a scansionare in un minuto.

Formato fogli

Tutti gli scanner portatili supportano fogli con una dimensione A4 e minore. Se si ha la necessità di scansionare fogli più grandi, si dovrà andare alla ricerca di scanner portatili che offrono questa caratteristica.

Software

I documenti scansionati dallo scanner portatile hanno bisogno di essere processati con un programma OCR per renderli modificabili dal computer. Solitamente sono le stesse aziende a offrire agli utenti un software OCR, ma non sempre è così. Infatti, in alcuni casi il programma è gratuito solamente per 30 giorni, dopodiché lo si dovrà acquistare. Se non si vuole spendere dei soldi, è possibile utilizzare dei software gratuiti sviluppati da terze parti.

Wi-Fi

Gli scanner portatili di ultima generazione supportano anche il Wi-Fi. Se si ha la necessità di condividere le pagine scansionate con lo smartphone e il tablet, avere il supporto Wi-Fi è fondamentale. Lo scanner portatile costerà un po’ di più, ma il trasferimento dei file sarà molto più veloce.

Display

Alcuni scanner portatili dispongono anche di un piccolo schermo con cui impostare le opzioni per la scansione. Inoltre, grazie al display sarà possibile capire anche la qualità con cui si sta scansionando i documenti.