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Da Full-Frame ad APS-C, tutto quello da sapere sui sensori fotografici

Ecco una guida completa per capire quale sensore fotografico scegliere in base a quelle che sono le proprie necessità

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sensori fotografici Fonte foto: Dragana Gordic / Shutterstock

Le dimensioni contano. Avere un sensore fotografico più grande nella vostra fotocamera vi permetterà di scattare delle immagini di una qualità maggiore rispetto a quelle realizzate con dei sensori più piccoli. Quando si valutata l’acquisto di una fotocamera, sarà necessario fare molta attenzione al tipo di sensore presente.

I sensori sono in genere la parte più costosa di una macchina fotografica. Per questo motivo non troveremo sul mercato delle macchine fotografiche compatte che montano un sensore fotografico Full-Frame. Va detto però che negli ultimi tempi, per venire incontro alle esigenze degli utenti, molti produttori stanno cercando di realizzare macchine fotografiche con grandi sensori anche nelle fasce più economiche.

Per questo motivo la scelta relativa quale dispositivo comprare non è più così scontata come poteva essere un tempo. Conoscere i sensori fotografici è uno dei passaggi essenziali per poter scegliere l’obiettivo per la fotocamera reflex o mirrorless.

Dimensioni del sensore e lunghezza focale

Al giorno d’oggi si trovano piccoli sensori che nelle giuste condizioni possono funzionare davvero molto bene. In generale i sensori più grandi sono migliori rispetto a quelli più piccoli, ma in determinate condizioni realizzano delle ottime immagini. Tutto dipenderà da quello che noi cerchiamo nello scatto.

Anche perché i sensori fotografici sono migliorati molto negli ultimi tempi, permettendo all’utente di avere ancora più scelte in base alle proprie esigenze. Prima di elencare i vari tipi di sensori è fondamentale parlare del rapporto tra questi e la lunghezza focale.

La dimensione del sensore in una telecamera ha un effetto diretto sul tipo di lenti che possono essere utilizzate. Con una fotocamera compatta la lente è integrata nel corpo macchina e quindi il problema non sussiste. Nascono le problematiche con le fotocamere con obiettivi intercambiabili.

In questo caso, infatti, qualsiasi obiettivo utilizzato deve essere in grado di avere un cerchio di immagine (il diametro della luce che esce dalla lente) che può coprire sufficientemente le dimensioni del sensore. Per questo motivo, i produttori spesso forniscono una lunghezza focale detta “equivalente”, che utilizza il sensore full-frame come punto di riferimento, per rendere le cose più facile da comprendere.

1/2.3 pollici

Questo è il sensore più piccolo che viene comunemente usato nelle fotocamere di oggi. In condizioni di ottima luce garantiscono anche delle immagini con qualità accettabile, ma in altri contesti le foto iniziano a perdere di qualità e presentano del rumore.

1/1,7 pollici

Questo sensore è leggermente più grande di quello visto in precedenza e permette di separare un oggetto dallo sfondo. Offrono una buona qualità per i dettagli, anche in ombra, e gestiscono ottimamente anche i riflessi. Ovviamente molto dipenderà dalle condizioni di luce. Un tempo questo sensore veniva usato di default sulle fotocamere compatte. Anche se va detto che ultimamente molti produttori stanno preferendo il sensore a 1 pollice.

1 pollice

Questo sensore è molto in voga nelle fotocamere più recenti anche perché è abbastanza versatile. È comunemente usato nelle portatili compatte, ma viene usato anche in alcune compatte con superzoom. Il sensore offre scatti di buona qualità perché riesce a far entrare molta luce e fornisce immagini più pulite.

Micro quattroterzi

Questo è il sensore comunemente usato da Olympus e Panasonic e offre una via di mezzo tra quello a 1 pollice e l’APS-C. Questo tipo di sensore ha una superficie che è circa un quarto della dimensione dei sensori full-frame, calcolare la lunghezza focale effettiva degli obiettivi compatibili è semplice: basta raddoppiare.

APS-C

APS-C è il sensore più usato nelle reflex entry-level e di fascia media, e ora sta prendendo piede in molte fotocamere compatte. Anche questo tipo di sensore fornisce un buon equilibrio tra portabilità, la qualità dell’immagine e flessibilità per quanto riguarda le lenti. Non tutti i sensori APS-C sono uguali in termini di dimensioni. Per esempio su Canon sono leggermente più piccoli rispetto a Sony e Nikon.

Full-Frame

I sensori full-frame sono utilizzati nella maggior parte delle fotocamere per amatori e anche in molte professionali. La loro struttura permette di raccogliere molta luce. A seconda del sistema e del produttore, alcuni obiettivi progettati per fotocamere APS-C possono essere utilizzati su corpi full-frame, anche se con una risoluzione ridotta. Consigliamo però sempre di verificare la compatibilità, perché l’utilizzo di lenti non compatibili può danneggiare il dispositivo.

Medio formato

Questi sensori sono più grandi rispetto ai full-frame e nell’ultimo periodo, grazie ad alcuni modelli, hanno fatto crescere l’interesse degli appassionati. Garantiscono una qualità d’immagine eccelsa ma i loro costi sono proibitivi per la maggior parte delle persone.