Libero
DIGITAL LIFE

DeepL, il traduttore universale che sfida Google Traduttore

Dotato di intelligenza artificiale e di un supercomputer, il traduttore di DeepL potrebbe rubare in futuro la scena a quello di Google

Pubblicato:

DeepL, il traduttore universale che sfida Google Traduttore Fonte foto: Shutterstock

Google è avvertita. Vi ricordate Liguee, il dizionario online multilingue di DeepL? Bene, l’azienda tedesca lancia un nuovo strumento: un traduttore universale, che porta lo stesso nome della società teutonica, dotato di intelligenza artificiale. DeepL è più di un’alternativa al traduttore di Google.

Cerchiamo di capire il perché. La caratteristica principale del traduttore è l’intelligenza artificiale. DeepL, infatti, ricorre a un’efficiente rete neurale. E non solo. Un altro elemento che contraddistingue il sito internet di traduzione è l’utilizzo di un computer potente, capace di processare testi lunghissimi in pochissimi secondi. Il traduttore si presenta come il migliore al mondo. E in effetti, provando a fare qualche traduzione, non possiamo che affermare che si tratti di un buon prodotto. DeepL, come qualsiasi sistema che impiega l’intelligenza artificiale, viene sottoposto a fasi di addestramento con molti testi in lingue diverse, utili per migliorare la traduzione.

DeepL, un traduttore super

Che DeepL sia un traduttore dalle capacità impressionanti lo dimostra anche BLUE, acronimo di bilingual evaluation understudy, un algoritmo che misura la qualità di un testo tradotto da un macchina da una lingua all’altra. DeepL è stato in grado di ottenere dei punteggi molto alti, riuscendo a superare, nella traduzione inglese-tedesco, anche Google Translate. Abbiamo parlato prima del computer. Si tratta in realtà di un supercomputer petaFLOPS 5.1, ossia in grado di eseguire 5 100 000 000 000 000 operazioni in appena un secondo. Ciò permette a DeepL di effettuare traduzioni, anche molto lunghe, in brevissimo tempo.

È davvero migliore del traduttore di Google? Difficile al momento dirlo. Per farsi un’idea non resta comunque che provarlo.