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PMI E INDUSTRIA 4.0

Digitalizzazione, Industria 4.0 e il futuro della produzione

Si sta passando da una logica produttiva standardizzata e rigida a dei sistemi di lavorazione flessibili e in grado di ridurre anche i costi

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Digitalizzazione, Industria 4.0 e il futuro della produzione Fonte foto: Shutterstock

Il settore industriale è attraversato da un processo di trasformazione, grazie all’innovazione tecnologica. Il fenomeno, conosciuto come quarta rivoluzione industriale, sta rivoluzionando non solo i sistemi di lavorazione delle grandi aziende, ma anche quello delle piccole e medie imprese.

Le tecniche produttive su cui si basa l’Industria 4.0 apporteranno numerosi vantaggi. La digital innovation incide soprattutto sui processi produttivi, che diventano più veloci ed efficienti. Si passa, infatti, da logiche rigide a sistemi flessibili, che permettono all’azienda di rispondere meglio alle richieste che arrivano dai vari soggetti coinvolti nella catena del valore. Il settore manifatturiero, da comparto caratterizzato da procedure standardizzate, abbraccia strumenti di lavorazione diversi, improntati sulle ultime tecnologie, come ad esempio la stampa 3D che consente all’impresa di velocizzare la produzione e di tagliare i costi di lavorazione.

Produzione industriale: non più solo di massa

La digitalizzazione, dunque, sta rivoluzionando la produzione industriale. Fino ad adesso, le industrie si sono sempre mosse seguendo i dettami della produzione di massa. La tecnologia, invece, cambia completamente il volto al sistema. Si introducono, infatti, elementi, tipicamente offerti da altri settori. È il caso della personalizzazione. L’impiego di tecniche flessibili permette di diversificare, infatti, la produzione di un prodotto, adattandola alle richieste del cliente, con costi molto bassi.

Inoltre, c’è anche un altro dato importante da sottolineare: i nuovi modelli di produzione, che ricorrono a tecniche di lavorazione “elastiche”, riducono in maniera significativa non solo i costi di produzione, ma anche quelli relativi alla logistica interna ed esterna, tagliando notevolmente gli stock in magazzino.

Si entra in una fase dove alla produzione standardizzata di massa comincia a essere affiancata, e in futuro sostituita, una produzione quasi “on-demand”, facilitata anche dall’adozione di macchine sempre connesse e in grado, come ad esempio la stampa 3D, di produrre pezzi in maniera rapida.

La trasformazione digitale cambia anche il rapporto che l’azienda intrattiene con le altre imprese. Non sarà più arroccata su sé stessa, ma dovrà collaborare con il mondo esterno. Le nuove tecnologie, infatti, impongono all’azienda di ricorre al know-how di altri soggetti, come ad esempio i produttori delle macchine o gli esperti in IT.

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