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Ericsson e IBM annunciano una svolta nelle connessioni 5G

Ericsson e IBM hanno annunciato un importante passo avanti nel progetto congiunto nella realizzazione di antenne direzionali per la futura connessione cellulare

Ericsson e IBM fanno un passo importante verso la connessione 5G. Le due aziende hanno sviluppato un circuito integrato a base di silicio in grado di potenziare le antenne direzionali (in gergo phased-array) tramite delle onde millimetriche (mmWave). L’obiettivo è, ovviamente, rendere più veloci le connessioni 5G.

La collaborazione tra Ericsson e IBM – per sviluppare un’efficiente tecnologia 5G – è nata circa due anni e sta iniziando a dare i frutti sperati. Il grande passo in avanti consiste nello sviluppo di questo circuito integrato dotato di un modulo antenna phased array in grado di operare in uno spettro di banda a 28GHz da utilizzare nelle stazioni base 5G. Le bande a onde millimetriche, porzioni dello spettro elettromagnetico, promettono una velocità di connessione ben 10 volte superiore rispetto alle attuali frequenze utilizzate per i dispositivi mobili.

Ericsson IBM Research

Si è davvero trattato di un progetto congiunto alla ricerca una soluzione al tempo stesso efficace, compatta e a basso costo. Ericsson ha messo a disposizione la sua esperienza nei circuiti di comunicazione e nei sistemi di progettazione delle infrastrutture di telefonia mobile, mentre IBM il suo know-how nel settore delle antenne direzionali integrate con la tecnologia mmWave e nelle antenne più convenzionali. Un miglioramento negli ambiti dell’interazione uomo-macchina, della realtà virtuale, dei dispositivi domestici intelligenti, e delle auto connesse, dipenderà da tecnologie innovative in grado di garantire velocità di trasmissione dati più veloce, una larghezza di banda più ampia e una maggiore durata delle batterie, spiega Thomas Noren, consulente senior per la divisione prodotti di rete di Ericsson.

Connessioni 5G sulla buona strada

Il dispositivo sviluppato da Ericsson e IBM – che misura 2.8×2.8 pollici – è dotato di quattro circuiti integrati di un unico blocco e 64 antenne a doppia polarizzazione che gli permettono di essere distribuito in aree ad alta densità e, anche, al chiuso. Il team di ricerca congiunto ha annunciato che la loro sperimentazione a doppia polarizzazione simultanea è riuscita a ricevere e trasmettere i segnali. Il modulo integrato nelle antenne Ericsson e IBM consente di formare contemporaneamente due fasci in modo da servire il doppio dei clienti finali. Le due società hanno annunciato la loro rete di 5G nel 2015, confermando successivamente il lancio nel 2020.