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SICUREZZA INFORMATICA

False email della Polizia, si tratta di una truffa telematica

Gli hacker stanno inviando email usando come mittente un falso indirizzo di posta elettronica della Polizia di Stato. Ecco come proteggersi

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False email della Polizia, si tratta di una truffa telematica Fonte foto: Shutterstock

La Polizia Postale mette in guardia contro l’ennesimo tentativo di truffa informatica. E lo fa con un post pubblicato in queste ultime ore sul profilo Facebook “Commissariato di PS Online- Italia”. Nel messaggio si legge che è in corso l’invio di false email con mittente proprio la Polizia di Stato.

Dunque, spunta un nuovo caso di phishing, una delle principali armi usate dagli hacker per estorcere alle vittime dati personali e soprattutto denaro e che utilizza la posta elettronica. E, nonostante le tecniche messe in campo dai pirati informatici siano semplici, il numero di persone che abboccano agli inganni dei cybercriminali sono ancora tante. Per questo è molto importante tenere alta l’attenzione, alla luce anche dei recenti casi di frode informatica. La maggior parte delle email contiene un link, che indirizza a una pagina malevola, o un allegato pericoloso. Come nel caso segnalato dalla Polizia Postale.

Attenzione al mittente: è falso

Il messaggio della truffaFonte foto: Commissariato di PS Online - Italia / Facebook

Il messaggio della truffa

Nel messaggio postato su Facebook, la Polizia consiglia agli utenti di non aprire link o allegati contenuti nell’email arrivata. Gli hacker, per rendere credibile la truffa, come anticipato, stanno usando un falso indirizzo di posta elettronica della Polizia di Stato che, a un occhio meno attento e soprattutto non tanto avvezzo con il mondo dell’informatica, può sembrare autentico: elettronicadenunce@CommissariatoDiPS.it. L’email ha come oggetto, DenunciaQuerelaN.xxx, dove le x, che rappresentano il numero della presunta denuncia, contribuiscono a dare maggiore autorevolezza all’email.

Come proteggersi

Per proteggersi basta fare più attenzione, partendo con il non aprire, come raccomanda la Polizia, nessun link o allegato proveniente da un’email sospetta. Poi è consigliabile controllare bene l’indirizzo del mittente, prima di aprire il messaggio. E, naturalmente, dotarsi di un buon antivirus, che deve essere sempre aggiornato.