Libero
TECH NEWS

Honda lancia Riding Assist, la moto che si guida da sola

Honda ha svelato al CES di Las Vegas la sua tecnologia di auto balancing: la moto, insomma, resta in equilibrio da sola, anche da ferma, senza cavalletto

Pubblicato:

Dopo aver presentato NeuV, l’auto a guida autonoma, Honda ha lanciato anche Riding Assist, la moto che si guida da sola. È una tecnologia che Honda ha sviluppato per il suo curioso UNI-CUB, una sorta di monociclo motorizzato, che regola l’equilibrio e il movimento tramite il peso e l’azione delle ruote consentendo all’originale veicolo di spostarsi in tutte le direzioni.

La stessa tecnologia oggi sale a bordo – a puro scopo dimostrativo al momento – su un’Honda NC 750S. La casa automobilistica giapponese, alla conferenza stampa ha sorpreso tutti quanti: prima ha fatto il suo ingresso un UNI-CUB senza “cavaliere”, e fin qui, niente di nuovo. Nessuno, invece, si aspettava che lo “sgabello” a motore sarebbe stato seguito a ruota da una vera moto, anche, lei senza pilota. Honda ha tenuto a precisare che la Riding Assist, almeno in un primo momento, è stata pensata per la sicurezza dei neofiti delle due ruote che hanno ancora difficoltà con le manovre da fermi.

Sterzo “steer-by-wire”

Gli incidenti mortali in moto si verificano – stando alle statistiche fornite dall’Insurance Institute for Highway Safety – con un’incidenza superiore del 27% rispetto a quelli con le automobili, e questi dati riflettono – almeno in parte – la minore disponibilità di tecnologie di sicurezza nel settore delle due ruote. L’innovazione di Honda è pensata proprio per garantire una maggiore stabilità alle moto. La soluzione sviluppata dalla casa giapponese nel suo centro di ricerca nella Silicon Valley, in pratica, trasforma lo sterzo meccanico in uno steer-by-wire, ossia in uno sterzo a controllo indipendente in grado di capire le intenzioni del pilota e di controllare le ruote tramite segnali elettronici allo scopo di fornire una risposta più immediata. Ecco quello che avviene in pratica. Lo sterzo – a una velocità inferiore ai 5km all’ora – si disaccoppia dalla forcella che viene gestita da una centralina separata e da una serie di servomotori. La moto continua ad avvertire – in ogni momento – il suo assetto e a tenere sotto controllo il suo equilibrio. Tutto senza privare il pilota del controllo sulle due ruote. Superati i 5Km/h entrano in azione due fissaggi meccanici.

Guida autonoma in vista?

Honda ha parlato esclusivamente di “guida assistita come supporto a chi non ha ancora una grande dimestichezza con le moto, ma il passo alla “guida autonoma” è breve. Un po’ come sta avvenendo nel settore delle automobili. Una tecnologia interessante e innovativa, insomma, da tenere d’occhio.

Concept car FIATFonte foto: web

Scopri tutto sulla concept car presentata da FCA al CES 2017 cliccando sull’immagine

 

Video in apertura tratto da YouTube

Alcuni video presenti in questa sezione sono stati presi da internet, quindi valutati di pubblico dominio. Se i soggetti presenti in questi video o gli autori avessero qualcosa in contrario alla pubblicazione, basterà fare richiesta di rimozione inviando una mail a: team_verticali@italiaonline.it. Provvederemo alla cancellazione del video nel minor tempo possibile.