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PMI E INDUSTRIA 4.0

I big data alimentano lo sviluppo dell'Industria 4.0: come proteggerli

I Big Data rappresentano una grande opportunità di crescita per le PMI anche se al momento solo il 3% dei dati raccolti tramite sensori è utile alla produzione

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I big data alimentano lo sviluppo dell'Industria 4.0: come proteggerli Fonte foto: Shutterstock

Quando parliamo di Internet of Things la maggior parte delle persone pensa alle auto o alle case connesse. In realtà questa tecnologia sta avendo un maggior impatto nell’industria pesante, grazie alla creazione dei cosiddetti Big Data. Le informazioni e i dati che aiutano la crescita e lo sviluppo di prodotti e aziende.

Secondo un’indagine condotta da General Electric entro il 2025 i Big Data potrebbero arrivare a rappresentare il 70% del potenziale valore di un’impresa. E con la diminuzione continua del costo di sensori, oggetti connessi e dispositivi IoT questi numeri sono destinati ad aumentare vertiginosamente. Purtroppo al momento solo il 3% di queste numerose informazioni viene sfruttata nella maniera più corretta dalle aziende. In pratica solo una piccolissima parte dei dati in possesso di una PMI rappresentano un valore aggiunto. Il resto è spazzatura, o quasi. Questo perché molti imprenditori ancora non hanno investito nei giusti sistemi d’analisi per i Big Data.

Intelligenza artificiale e Big Data

Per riuscire a capire meglio il processo di raccolta e di analisi dei Big Data va detto che all’interno dell’Industria 4.0 i sensori raccolgono informazioni dagli elementi più disparati della fase produttiva. Sta poi ai programmi alimentati dalle intelligenze artificiali capire quali sono i più importanti e quali possono creare valore attraverso una fase di analisi approfondita. I dati più importanti sono quelli che possono efficientare la produttività e la manutenzione. Sapere come modificare i propri prodotti, in base a materiali e richieste del cliente, e risparmiare nella gestione dei macchinari è il massimo valore aggiunto per una PMI con l’uso dei Big Data. Per gestire questa mole di dati è anche necessario servirsi di uno o più servizi di cloud computing.

Big Data e cybersecurity

Quando si tratta di dati aziendali, la sicurezza è fondamentale. Una volta connessi, infatti, i sistemi di controllo industriale possono diventare vulnerabili a un attacco hacker. Per evitare di perdere le nostre informazioni più importanti è fondamentale dotare la nostra impresa di un adeguato sistema di antivirus, che andrà aggiornato e testato costantemente, e formare il personale. Spesso infatti i cyber criminali usano un’email phishing, con link e allegati maligni, per infettare un’intera Rete aziendale e rubare le informazioni della PMI.

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