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I ritardi nel 5G potrebbero rallentare lo sviluppo dell'IoT

Stando a quanto afferma un recente studio, i principali operatori di telefonia mobile europei costruiranno le reti 5G tra il 2020 e il 2022

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I ritardi nel 5G potrebbero rallentare lo sviluppo dell'IoT Fonte foto: Shutterstock

Benché manchi davvero poco all’introduzione effettiva del nuovo standard di connessione 5G, secondo alcune previsioni la tecnologia internet super veloce in Europa potrebbe arrivare in ritardo, rallentando in modo particolare la diffusione aziendale degli oggetti dell’Internet of Things.

Stando a un’analisi condotta da GlobalData, infatti, la futura connessione mobile arriverà tra il 2020 e il 2022, nonostante dal punto di vista tecnico ormai sia a buon punto. Il motivo è fondamentalmente uno: la maggior parte degli operatori telefonici europei, secondo quando predetto dall’azienda che ha realizzato lo studio sul 5G, non realizzerà le reti per il nuovo standard prima di questi anni. C’è un altro elemento che supporta queste previsioni: la scarsa distribuzione del 4G. In Europa, infatti, questo sistema di connessione wireless non ha superato nemmeno il 40% di diffusione. Poco rispetto ai dati registrati da altri Paesi, guidati dalla Corea del Sud con il 76%.

Perché il 5G è importante per gli oggetti IoT

La connessione 5G sarà determinante per l’Industria 4.0, che come è noto si baserà sull’adozione di sistemi intelligenti, automatizzati e soprattutto sempre connessi. Strumenti e tecnologie che avranno bisogno di una connessione veloce. Il nuovo standard wireless permetterà ai dispositivi di processare una quantità nettamente più grande e in meno tempo di dati rispetto al 4G.

Il 5G è in grado di arrivare fino a 1 Gbps in download e a 150 Mbps in upload, assicurando ai device mobli la stessa velocità garantita dalla fibra.

Per l’Industria 4.0, dove è necessario che l’azienda sia sempre connessa – pensiamo ad esempio al transito delle merci – il 5G sarà fondamentale nella diffusione dell’Internet of Things. Esattamente come è successo prima con l’ADSL e poi con la fibra (molte aziende ancora in Italia sono tagliate fuori) il ritardo del 5G potrebbe frenare l’adozione di tutte queste nuove tecnologie. Con buona pace dell’Industria 4.0.