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WEARABLE

I tatuaggi indossabili e temporanei per misurare l’alcol nel sangue

Sviluppati nei laboratori dell’Università della California, San Diego, dovrebbero servire a ridurre il numero di incidenti e morti stradali causato da guidatori ubriachi

Test alcol indossabile Fonte foto: University of California

Chi l’ha detto che i wearable sono buoni solamente per il fitness e lo stare in forma. Se adeguatamente progettati, infatti, i dispositivi indossabili possono essere utili per gli scopi più disparati. Possono, addirittura, salvare la vita a migliaia di giovani.

Dagli Stati Uniti arriva un cerotto-wearable in grado di analizzare la composizione del sudore e ricavare tutte le informazioni necessarie per stabilire se una persona è in grado o meno di guidare. Sviluppato nei laboratori dell’Università della California presso San Diego, questo dispositivo hi-tech prende forma e sembianze di un piccolo tatuaggio: basterà applicarlo sul braccio e attendere circa 8 minuti per avere il responso. L’obiettivo, spiegano i ricercatori, è quello di diminuire la percentuale di morti per incidenti stradali causati dall’abuso di alcol.

Il “palloncino” indossabile

La guida in stato di ebrezza è tra le principali cause di morte negli incidenti stradali. Ogni anno migliaia di persone, per la gran parte giovani, perdono la loro vita perché, dopo aver alzato un po’ troppo il gomito, salgono in auto senza esserne in condizione. Grazie al tatuaggio messo a punto dagli scienziati e dai ricercatori dell’Università della California, San Diego, i ragazzi potranno conoscere in anticipo quale sia la concentrazione di alcol nel loro sangue e decidere così se valga o meno la pena mettersi al volante.

Come funziona il dispositivo per misurare l'alcol nel sangueFonte foto: University of California

Come funziona il dispositivo per misurare l’alcol nel sangue

Il cerotto-wearable, progettato a mo’ di tatuaggio, sfrutta a pieno le potenzialità della ionoforesi, una tecnica utilizzata in ambito medico per somministrare medicinali attraverso la cute e in maniera non invasiva. In questo caso, però, il dispositivo biomedico “aspirerebbe” il sudore sottocutaneo, così da analizzarne la composizione e stabilire quale sia la percentuale di alcol nel sangue. Il risultato, come accennato, arriverebbe nel giro di appena otto minuti ed è inviato direttamente allo smartphone, così da conoscere via app se si è esagerato con i festeggiamenti o se, invece, si può tornare tranquillamente a casa.