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Il drone militare progettato dal Darpa che decolla in verticale

Il drone - ancora in fase di progettazione - sarà in grado di atterrare e decollare come un elicottero, ma volerà come un normale aereo

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Da anni l’esercito e la marina statunitense progetta e realizza droni militari da impiegare nei campi di battaglia in tutto il mondo. Per questo motivo gli investimenti nel settore, tramite il DARPA, sono sempre molto ingenti. L’ultima novità sfornata dai laboratori statunitensi è abbastanza sorprendente.

L’obiettivo del DARPA era di realizzare un velivolo senza pilota con un’autonomia di volo superiore a un elicottero ma senza la necessità di una pista, stile portaerei, per decollare. Nasce così il progetto conosciuto con il nome in codice TERN (Tactically Exploited Reconnaissance Node) e in fase di realizzazione da parte del DARPA (Defense Advanced Research Projects Agency), ovvero l’agenzia governativa del Dipartimento della Difesa degli Stati Uniti incaricata dello sviluppo di nuove tecnologie per uso militare, in collaborazione con l’Office of Naval Research della Marina (ONR). Il drone ha già superato due test e si avvia ad ali spiegate verso il terzo e ultimo step con il primo volo di prova di due prototipi nel 2018.

Una via di mezzo tra un elicottero e un aereo

Il drone in questione risolve due grandi problemi a livello militare. Se un elicottero è in grado di decollare in verticale da una normale nave e occupa – tutto sommato – poco spazio, ha lo svantaggio di non garantire grande autonomia. Non è, e non sarà mai un vero aereo militare. D’altro canto, un vero velivolo militare richiede una pista di decollo e di atterraggio, quindi una portaerei che non solo è ingombrante da manovrare, ma anche molto costosa. Questo drone unisce i vantaggi di un elicottero e di un aereo, oltre al dettaglio da non sottovalutare, che è in grado di volare senza pilota a bordo. È un classico drone, ma il primo della sua “specie”.

Drone decollo verticaleFonte foto: Northrop Grumman

Il drone decolla dal ponte di una piccola nave

Test di decollo verticale quasi conclusi

L’obiettivo era, infatti, quello di dotare la Marina Militare e il Corpo dei Marine degli Stati Uniti di un velivolo in grado di essere trasportato su navi di piccole dimensioni per operazioni di intelligence, sorveglianza e ricognizione. E il risultato è il programma Tern, un drone che decolla e atterra in verticale e vola in orizzontale. Un’idea semplice quanto geniale. Tern, inoltre, è progettato per volare 600 miglia nautiche (circa 1,111 km) e trasportare un carico fino a 454 kg. Il drone, come accennato, ha già superato due importantissimi test. Il primo, con un motore General Electric, per verificare la sua capacità di volare sia in verticale sia in orizzontale, mentre il secondo per controllare il funzionamento del software che gestisce il decollo in verticale, il passaggio al volo orizzontale, per poi passare nuovamente al volo verticale per l’atterraggio. I test e la costruzione di Tern sono affidati all’azienda Northrop Grumman. Il primo volo di prova completo dei due prototipi è previsto nel 2018.

 

(video in apertura tratto da YouTube)

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