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PMI E INDUSTRIA 4.0

Industria 4.0, i rischi per la privacy e la sicurezza aziendale

Le nuove tecnologie stanno rivoluzionando il mondo dell’imprenditoria ma al tempo stesso aumenteranno i rischi per la sicurezza informatica di aziende e PMI

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Industria 4.0, i rischi per la privacy e la sicurezza aziendale Fonte foto: Shutterstock

Negli ultimi tempi l’industria 4.0, quella che da molti è considerata come la nuova rivoluzione digitale del mondo imprenditoriale, sta facendo molto parlare di sé. Per ora quasi tutti stanno parlando dei vantaggi e delle possibilità che questa offre ad aziende e PMI, ma ci sono anche i rischi relativi all’industria 4.0.

Inutile nascondersi, un’industria sempre connessa che basa la sua produttività su oggetti intelligenti ha un grosso punto debole: la sicurezza informatica. I rischi principali per le aziende e le PMI che stanno investendo sulla digitalizzazione riguardano la privacy e gli attacchi hacker. Partiamo da uno dei servizi che per primi vanno messi in sicurezza, ovvero il cloud. Le piattaforme in cloud aumentano la produttività dell’azienda è verissimo. Permettono report produttivi in tempo reale e aumentano l’efficienza nella relazione tra uomo e macchina. Al tempo stesso però se i firewall non funzionassero a dovere molte delle informazioni dell’azienda potrebbero essere rubate da un cyber criminale.

Attacco Denial of Service

Attenzione poi alle attività di stoccaggio, alle spedizioni e anche ai vari macchinari robotici usati in azienda. La maggior parte di questi servizi può essere manomessa da un attacco hacker di tipo Denial of Service. Questo genere di attacchi può comportare un errore nella gestione del magazzino e degli ordini ma anche un blocco della produttività per macchinari e robot industriali messi fuori uso.

Le stampanti 3D

Gran parte delle PMI e delle aziende più attive nel campo delle nuove tecnologie utilizzano delle stampanti 3D per creare dei prototipi. Questo sistema riduce i tempi e abbatte i costi per i test dei nuovi prodotti. Un attacco sui dati salvati in questi macchinari però permetterebbe ai malintenzionati di scoprire le novità in fase di realizzazione di un’azienda. Un danno che potrebbe essere molto significativo, specie per le società che operano in mercati con fortissima concorrenza. Senza considerare che gli hacker esperti potrebbero installare dei malware sulle stampanti, o su altri macchinari dell’azienda. Dei virus pensati per far realizzare alle macchine dei prodotti e dei prototipi errati. Questo genere di attacchi rallenterebbero l’azienda e aumenterebbero i costi di produzione.

Industria 4.0 e sicurezza informatica

Insomma abbiamo notato che con l’industria 4.0 gli hacker potrebbero colpire ogni processo produttivo di un’azienda o una PMI. Questo non significa che la tendenza di investire sulle nuove tecnologie sia sbagliata, anzi sicuramente si tratta di una possibilità a livello imprenditoriale. Al tempo stesso le aziende e PMI dovranno affiancare alla digitalizzazione anche degli importanti investimenti di sicurezza informatica. Anche perché non sembrano utopistici scenari dove le aziende più grandi assolderanno dei cyber criminali per spiare e rallentare la concorrenza.