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4000 satelliti per portare Internet ultraveloce in tutto il mondo

SpaceX, la società aerospaziale privata fondata da Elon Musk, sta programmando di circondare il pianeta di satelliti per fornire a tutti Internet ad alta velocità

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4000 satelliti per portare Internet ultraveloce in tutto il mondo Fonte foto: Pexels

Elon Musk, dopo aver partorito l’idea del treno supersonico in programma a Dubai, adesso ha deciso di concentrare le proprie energie, e soldi, in un’impresa forse ancora più ardita: portare Internet super veloce a tutti gli abitanti della Terra tramite una flotta costituita da ben 4,425 satelliti.

I documenti – depositati lo scorso 15 novembre presso la Federal Communications Commission degli Stati Uniti – svelano un progetto molto ambizioso: una flotta di ben 4.425 satelliti che fornirà una copertura internet globale. Si tratta – secondo il database dell’UCS (Union of Concerned Scientists) – di circa tre volte il numero dei satelliti attivi che attualmente orbitano intorno alla Terra. L’UCS sostiene che i satelliti attivi sopra le nostre teste sono attualmente 1.419, mentre circa 2.600 quelli non funzionanti che fluttuano nell’atmosfera senza meta. Neanche messi insieme, non raggiungerebbero mai la cifra esorbitante che ha in programma di lanciare SpaceX.

Internet a banda larga per tutti

Lo schizzo dell'idea di Elon MuskFonte foto: Web

Lo schizzo dell’idea di Elon Musk

Il progetto mette bene in chiaro l’obiettivo di Elon Musk. Nei documenti depositati presso l’FFC statunitense si legge che «il sistema è progettato per fornire una vasta gamma di servizi a banda larga e di comunicazione per gli utenti residenziali, commerciali, istituzionali, governativi e professionali a livello mondiale.» È fin qui lo scopo è chiaro. Entrando nei dettagli si scopre anche «SpaceX, con la distribuzione dei primi 800 satelliti, sarà già in grado di fornire una copertura capillare di servizi a banda larga negli Stati Uniti e a livello internazionale» e che, una volta lanciati in orbita tutti i satelliti, «il sistema sarà in grado di fornire un’elevata larghezza di banda (fino a 1 Gbps per utente), con bassi livelli di latenza, per i normali utenti e le imprese negli States e in tutto il mondo.»

Qualche dettaglio in più sul mega progetto

Alcuni dei più grandi satelliti per le telecomunicazioni possono arrivare a pesare diverse tonnellate – quanto un autobus – e orbitano da un punto fisso a circa 35,000 km sopra la Terra. I satelliti progettati da SpaceX saranno molto diversi. Innanzitutto nelle dimensioni più contenute – tipo quelle di una MINI Cooper – nel peso (circa 386 kg) e per quanto riguarda l’orbita intorno alla Terra che andrà dai 1.150 ai 1.275 km. SpaceX sostiene, inoltre, che ogni satellite potrebbe coprire un’ellisse di circa 2.120 km di larghezza che, più o meno, equivale alla distanza che separa Roma e Lisbona. L’azienda di Elon Musk, sempre in base al progetto depositato presso l’FFC, illustra un piano di lancio suddiviso in due fasi. La prima che prevede l’invio in orbita di almeno 1.600 satelliti, seguita dal lancio dei restanti 2.825 posizionati in quattro diverse altitudini rispetto alla prima.