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PMI E INDUSTRIA 4.0

La stampante 3D che utilizza acciaio, bronzo e titanio

L’azienda Desktop Metal ha presentato le sue nuovi stampanti 3D per metalli, si tratta di uno sviluppo tecnologico che promette di rivoluzionare il settore

La stampante 3D che utilizza acciaio, bronzo e titanio Fonte foto: Desktop Metal

L’azienda Desktop Metal ha presentato le sue nuove stampanti 3D. La particolarità di questi macchinari è la possibilità di realizzare oggetti con il titanio, l’acciaio o il bronzo. Ma anche con alluminio e rame. Quello tra le stampanti 3D e i metalli è un ritorno di fiamma.

Per anni i metalli e le stampanti hanno convissuto senza particolari problematiche. Con lo sviluppo della tecnologia, però, a causa delle altissime temperatura di fusione, della produzione relativamente complicata e della difficoltà nel modellamento, questi materiali sono stati sostituiti da altri più pratici. Ora però Desktop Metal dice di aver introdotto una nuova tecnologia, che mescola gli strati di metallo con polveri di ceramica creando dei polimeri facili da modellare. Questo potrebbe rappresentare la svolta per i metalli nel settore delle stampanti 3D.

Stampanti di metalli 3D

In precedenza le stampanti di metalli 3D sono state utilizzate nel settore aerospaziale, nella difesa, nella produzione industriale e automobilistica. In particolare anche per creare dispositivi medici e piccole parti di impianti e protesi. Lo sviluppo di questa tecnologia rappresenterebbe una svolta a livello industriale. Il montaggio di oggetti in metallo, con i processi tradizionali come lo stampaggio ad iniezione, infatti, possono essere rumorosi, creano fumi di saldatura e di scarico, richiedono l’uso di prodotti chimici e possono creare delle lesioni ai lavoratori. La fabbricazione additiva, invece, può proteggere i lavoratori.

Desktop Metal

Desktop Metal dice di aver reso 100 volte più veloci le sue nuove stampanti 3D rispetto al passato. Una produzione media ora potrà toccare gli 8.200 centimetri cubici di oggetti metallici ogni ora. L’azienda ha creato anche una stampante 3D per i metalli che non crea fumi e può essere usata in uno spazio al chiuso. Tutte le nuove stampanti 3D del gruppo sono facili da smontare e rimontare a mano. La versione pensata per gli uffici, che sarà disponibile a settembre, costerà circa 120 mila euro. Anche se le aziende potrebbero decidere di noleggiare il dispositivo per circa 3 mila euro al mese. Mentre la stampante pensata per la produzione di grandi oggetti metallici supererà i 400 mila euro di costo e sarà disponibile solo nel 2018.

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