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La Chiesa Cattolica presenta la sua app per smartphone in Vaticano

La app cattolica voluta dall'Arcivescovo scozzese di St. Andrews ed Edimburgo indica ai fedele le chiese più vicine in cui partecipare alla messa e confessarsi

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La Chiesa Cattolica presenta la sua app per smartphone in Vaticano Fonte foto: Web

L’app è già stata “ribattezzata” dai media Sindr per il gioco di parole tra Tinder (celebre programma per appuntamenti) e la possibilità dell’utente di scorrere sullo schermo dello smartphone le parrocchie più vicine su una mappa interattiva.

L’app cattolica, sviluppato da Musemantik, è stata annunciato dallo stesso Arcivescovo Leo Cushley in Piazza San Pietro lo scorso 22 novembre circondato da pellegrini e seminaristi della sua diocesi di St. Andrews ed Edimburgo accompagnati dal suono della cornamusa scozzese. L’obiettivo è quello di aumentare la partecipazione alla Santa Messa e al Sacramento della confessione da parte dei fedeli. Sindr è in fase di lancio in Scozia e – secondo Radio Vaticana – sarà disponibile a livello mondiale nella prima metà del prossimo anno.

Chiesa cattolica 2.0

Sindr, l'applicazione per i fedeli cattoliciFonte foto: Web

Sindr, l’applicazione per i fedeli cattolici

L’arcivescovo Leo Cushley spiega che l’idea gli è stata ispirata dalle parole del Santo Padre che – in una delle sue omelie – avrebbe detto di essere “fantasiosi” in occasione dell’Anno Santo della Misericordia. Leo Cushley lo ha preso in parola con questa originale applicazione, non tanto originale per il suo funzionamento, quando per l’ambito di utilizzo. L’obiettivo è permettere ai cristiani di trovare su una mappa interattiva le chiese nei paraggi in cui si trova dove partecipare alla santa messa o farsi confessare, oltre a tenere una sorta di statistica sulle proprie attività relative alla sua attività come cristiano. L’arcivescovo Cushley confessa – a Radio Vaticana – che spera che tutti usino questa applicazione «nella speranza che l’eredità dell’anno straordinario del Giubileo voluto da Papa Francesco», e che si appena concluso, non sia «non sia solo spirituale, ma anche pratico.»

Impossibile perdere una Messa

L'app per controllare l'orario della messaFonte foto: Web

L’app per controllare l’orario della messa

Sempre restando nello stesso “seminario”, c’è anche un’altra nuova applicazione che offre – più o meno – lo stesso servizio – Orario Sante Messe – disponibile via web, ma anche nelle versioni con servizio di geolocalizzazione per iOS e Android, e presto, anche per Windows Phone. Si tratta di un motore di ricerca – in continuo aggiornamento – che ha già un database di oltre 25mila chiese in Italia e che presto ne aggiungerà altre 112 mila nel resto del Mondo. Il progetto nasce dal “basso”, ossia da una comunità cattolica costituita da alcune centinaia di volontari sparsi in tutta Italia che vuole portare la Chiesa sempre più vicina ai fedeli sfruttando gli strumenti che oggi offre la tecnologia, soprattutto mobile. Non solo, quindi, gli orari delle messe, ma anche uno strumento che consenta a chiese e parrocchie di interagire con i propri fedeli per condividere iniziative – sia organizzative sia economiche – in linea con quanto affermato da Papa Francesco quando ha detto che “Internet è un dono di Dio”.

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