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Peekbeat, l'app che crea playlist Spotify a seconda del tuo umore

Creata da un’agenzia creativa italiana, Peekbeat analizza i nostri selfie per creare playlist Spotify in base al nostro umore e ai nostri stati d’animo

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Interfaccia iPhone di Peekbeat Fonte foto: Peekbeat

Si dice, spesso e volentieri, che la musica aiuti a cambiare stato d’animo e migliorare la nostra giornata. Alcune melodie, ad esempio, aiutano a rilassarsi; altre invece sono “energizzanti” e aiutano nel corso dell’attività fisica; altre ancora migliorano l’umore e donano allegria.

Partendo da questi presupposti, la startup italiana Aquest ha realizzato PeekBeat¸ applicazione per iPhone e browser web che sfrutta il riconoscimento facciale per creare delle playlist musicali basate sullo stato d’animo dell’utente. Sincronizzando il profilo personale di Spotify, infatti, si riceveranno suggerimenti in grado di adattarsi al meglio ai nostri sentimenti: Peekbeat andrà a pescare, nell’immenso database del servizio di streaming musicale svedese, le tracce audio più adatte. E la scelta, ovviamente, non sarà casuale: Peekbeat utilizzerà un nostro autoscatto – sia selfie, sia foto salvata sul dispositivo – per decidere quali sono le canzoni che fanno maggiormente al nostro caso.

Come funziona PeekBeat

Per il suo funzionamento, Peekbeat sfrutta servizi e funzionalità di Azure, la piattaforma cloud di Microsoft (che ha collaborato anche allo sviluppo dell’app stessa). Utilizzarla è semplicissimo, sia da smartphone sia da computer. Nel primo caso, dopo averla scaricata dall’App Store e installata, sarà necessario scattare un selfie o scegliere un’immagine presente all’interno della galleria fotografica dell’iPhone; nel secondo caso, invece, PeekBeat chiederà l’accesso alla webcam o inviterà a caricare un’immagine presente in memoria.

A questo punto i sistemi di scansione facciale presenti in Microsoft Azure inizieranno a studiare il volto e, basandosi sul sistema di codifica delle espressioni facciali (FACS), definirà se l’utente ricade in una delle sette categorie “standard” (rabbia, disprezzo, disgusto, paura, felicità, tristezza, sorpresa). A questo punto Peekbeat andrà a pescare le tracce dal database di Spotify e, sincronizzando il profilo, permetterà di ascoltare la playlist creata appositamente per il nostro stato emotivo.