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PowerWatch, lo smartwatch che si ricarica con il calore corporeo

The MATRIX PowerWatch offre funzioni base, ma è il primo orologio intelligente che non bisogna ricordarsi di ricaricare: lo fa da solo grazie al calore del corpo.

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È una giornata perfetta per andare a fare jogging, nuoto o un po’ di sano esercizio fisico, e si scopre all’ultimo momento che il proprio orologio intelligente è a corto di energia. Uno dei maggiori problemi con gli smartwatch, infatti, è proprio la durata della batteria.

Non si può dire che MATRIX PowerWatch offra funzioni avanzate – è ancora in fase di prototipo – ma in una cosa è imbattibile: se lo si tiene spesso al polso, non c’è il rischio di rimanere a “secco” sul più bello. Non solo si ricarica con il calore del corpo, ma è progettato per fornire informazioni sulle calorie bruciate, sul livello di attività fisica e sulla qualità del sonno utilizzando una tecnologia termoelettrica proprietaria. È l’unico SmartWatch, tra l’altro, che include un misuratore di potenza che visualizza la quantità di energia elettrica che l’utente sta generando.

Uno smartwatch caloroso

Il PowerWatch è ancora un prototipo in cerca di fondi su Indiegogo, il concorrente di Kickstarter, anche se ha già abbondantemente raccolto denaro a sufficienza per entrare in produzione ancora prima della scadenza prevista. Sarà quindi il primo smartwatch che si ricarica con il calore semplicemente indossandolo. Il progetto – spiega il suo inventore Akram Boukai – è stato possibile grazie al chip AMBI Q, il microprocessore con il più basso consumo di energia elettrica al mondo (almeno così sostiene l’azienda). PowerWatch, senza questo processore, non avrebbe mai visto la luce anche se la tecnologia termica era già stata sviluppata parecchio tempo prima.

In attesa di nuove funzioni

PowerWatch è sicuramente un orologio intelligente a basso consumo che si ricarica da solo, ma a parte questo, non brilla per funzioni particolarmente innovative. Permette, infatti, di visualizzare l’ora, monitorare i passi e la qualità del sonno, impostare timer e cronometro, e informare l’utente sulla quantità di energia che sta producendo con il calore del suo corpo. Quest’ultima funzione si presenta come un cerchio costituito da piccoli blocchi che circonda il quadrante: più energia ha immagazzinato e, ovviamente, più “tacche” sono presenti. Il corpo trasforma le calorie bruciate in calore e il PowerWatch misura questa funzione corporea con precisione usando una tecnologia termoelettrica avanzata che si basa sull’effetto Seebeck scoperto nel 1821. L’orologio di MATRIX è impermeabile fino a 50 metri, quindi, è perfetto per chi ama nuotare.

PowerWatch e lo smartphone

Non c’è smartwatch che si rispetti se non dispone di un’applicazione per smartphone, in questo caso iOS e Android (non ancora disponibili). È il telefonino che, comunicando con l’orologio, mostra quante calorie sono state bruciate, quanti chilometri si sono percorsi e se si sta dormendo bene. Ma anche quanta energia elettrica è stata prodotta durante il giorno, il trend settimanale, il record di tutti i tempi e, pare che sarà compatibile con Apple Healthkit and Google Fit. Consente, poi, di condividere questi dati con altri utenti in una sorta di gara per decretare il più “energico e caloroso”.

Quanto costa? E quando sarà in vendita?

PowerWatch, come accennato, è ancora in fase di prototipo e la versione finale dell’orologio disporrà di un display rotondo in bianco e nero da 1.2 pollici con cinturini da 18 o 20 mm. È attualmente in preordine su Indiegogo al prezzo di 99 dollari – che salirà a 160 dollari finita la raccolta fondi – con le prime spedizioni previste per il mese di luglio del prossimo anno.

Nell’attesa…

Il PowerWatch, insomma, non arriverà che tra qualche mese (nella prima metà del 2017, se nulla andrà storto). Se proprio non potete aspettare, ecco le migliori alternative oggi disponibili sul mercato.

SmartwatchFonte foto: web

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