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Proteggere lo smartphone? Ecco come attivare la crittografia

Una breve guida per mettere al sicuro i dati sensibili presenti nei nostri dispositivi, siano essi iPhone, iPad o smartphone Android

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Proteggere lo smartphone? Ecco come attivare la crittografia Fonte foto: Shutterstock

La parola crittografia è ormai di uso comune. Tutti i nostri dati circolano liberamente in rete e ci sembra normale offuscarli. Eppure la crittografia non è un concetto moderno, da sempre l’uomo l’ha usata per nascondere i suoi messaggi. Vediamo allora come usarla anche su iPhone e Android.

Perché usare la crittografia sui nostri smartphone? Uno smartphone oggi è la più grande banca dati su una persona. Ci sono foto, dettagli bancari e alle volte persino informazioni sulla propria salute. Impedire che questi dati sensibili vengano letti e usati da terzi dovrebbe essere una delle nostre prime preoccupazioni. Per farlo ricorrere alla crittografia potrebbe essere uno dei migliori metodi possibili. Gli iPhone e gli iPad di Apple possono usare questa tecnologia per mettere al sicuro le nostre informazioni, così come lo consentono anche la maggior parte dei dispositivi Android. E impostare la crittografia su uno smartphone è anche molto semplice.

La crittografia su iPhone

Come impostare la crittografia su iOSFonte foto: Shutterstock

Come impostare la crittografia su iOS

Apple ha introdotto la crittografia nel 2014 con i primi dispositivi dotati di iOS 8. Per abilitarla basta un codice di sicurezza o in maniera ancora più innovativa le nostre impronte digitali. Per incominciare a usare la crittografia sui dispositivi Apple andiamo su Impostazioni, selezioniamo Tocco ID e codice di accesso (negli smartphone meno recenti leggeremo solo codice d’accesso) e attiviamolo. Se non usiamo le impronte digitali ricordiamoci di scegliere una password difficile da decifrare e abbastanza lunga.

La crittografia su Android

Come impostare la crittografia su AndroidFonte foto: Shutterstock

Come impostare la crittografia su Android

I passi da compiere per impostare la crittografia su Android variano da marca a marca di smartphone. Google nei suoi dispositivi la imposta di default. Sugli ultimi Galaxy di Samsung invece il processo è simile a iPhone. Andiamo su Impostazioni, poi Sicurezza, selezioniamo Blocco Schermo e impostiamo un Codice di sicurezza. Su Galaxy S6 e Moto X Pure andiamo su Impostazioni, Sicurezza e clicchiamo su Crittografia telefono. Ricordiamoci di avere l’alimentatore a portata di mano perché il processo può richiedere molto tempo. Possiamo anche crittografare la scheda SD. Per farlo andiamo su Impostazioni, poi su Sicurezza, selezioniamo Encrypt scheda SD esterna e poi spuntiamo l’opzione Attiva.

Alcuni motivi per non usare la crittografia su Android

Scegliere di crittografare il telefono su Android può essere una scelta giusta, ma anche una sbagliata. Il motivo è la differenza tra i vari smartphone che usano il sistema operativo di Google. Se non possiamo usare le nostre impronte digitali, dovremmo reinserire spesso un codice lungo che almeno all’inizio ci rallenterà. In più in base a che smartphone usiamo, più o meno recente, la crittografia potrebbe intaccare le sue prestazioni. Per questo su Android la crittografia è consigliata, ma solo sui dispositivi recenti di fascia alta. Per esempio: Galaxy S6, LG G4, HTC One M9, e i loro modelli più recenti, Galaxy S7, LG G5 e così via.