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Samsung rivoluziona gli smartwatch: brevettate le gesture esterne

Samsung sta pensando a modi per rendere l'interfaccia utente dei suoi SmartWatch più semplice, intuitiva e immediata brevettando delle nuove "mosse"

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Samsung continua a investire nel settore degli smartwatch che, per diventare ancora più appetibili al grande pubblico, devono diventare sempre più semplici e immediati da usare. Allo stesso tempo, però, devono consentire anche di sviluppare nuove funzionalità che necessitano, evidentemente, anche delle nuove gesture.

Non è immediato interpretare da alcuni disegni depositati come brevetti quali saranno le nuove gesture del futuro prossimo degli smartwatch di Samsung, ma a prima vista le idee sembrano non mancare al colosso coreano. Così, a prima vista, un ruolo fondamentale lo giocherà proprio il quadrante sensibile al touch che, come gli attuali schermi degli smartphone reagirà a un singolo tocco, o un doppio tocco, in determinati punti, così come agli sfioramenti, o magari a qualche shuffle. Ma sembra che anche il cinturino non sia solo lì per tenere al polso l’orologio, e anche lui – sempre dando uno sguardo agli schizzi depositati – contribuirà ad aumentare la comunicazione gestuale con l’utente.

Nuove gesture smartwatch Samsung

Sembra, inoltre, che ci saranno gesti possibili anche quando lo SmartWatch non è al polso, come twisting (capovolgere il dispositivo) o shaking (scuoterlo), gesture che sono già presenti su sulla fotocamera twist-to-wake di Motorola e la torcia che si attiva con un colpetto. Le nuove gesture smartwatch Samsung, però, vanno ben oltre: spostando il quadrante dell’orologio da un lato o dall’altro, infatti, sarà possibile accedere a nuove schermate o avviare velocemente nuove funzionalità. Affinché ciò sia possibile, però, sembra quasi scontato con i prossimi smartwatch Samsung devono essere dotati di un doppio cinturino: il primo è la “parte mobile” del sistema, mentre il secondo ha il compito di registrare i movimenti del primo e attivare così la funzionalità legata alla gesture.

Nuovi wearable per nuove gesture

Non mancano poi i brevetti per nuovi dispositivi indossabili caratterizzati da gesture innovative. Tra le immagini trapelate dall’ufficio brevetti statunitense spicca una sorta di collana (non chiusa, però) che può essere utilizzata a mo’ di joystick: muovendo le estremità in un senso o in un altro si avrà una “risposta” analoga all’interno di un videogame o un mondo virtuale creato da un visore VR.

Lo smartphone da polso

Non manca poi un wearable a metà tra smartphone e smartwatch: composto da tanti mini-segmenti coperti da un display touch flessibile, può essere utilizzato sia quando è “disteso” sia se indossato al polso. Insomma, un ibrido che se dovesse essere mai realizzato, è destinato ad attirare le attenzioni di critica e pubblico.

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