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Snap3D, la cover che porta il 3D sullo smartphone

Snap3D è uno schermo supplementare che se sovrapposto al display dello smartphone permette di fruire della tecnologia 3D senza l'utilizzo degli occhiali

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Snap3D, la cover che porta il 3D sullo smartphone Fonte foto: Mopic 3D

Le cover rappresentano un elemento fondamentale per proteggere gli smartphone, sempre più sofisticati e al tempo stesso molto fragili. E non solo. Alcune custodie, infatti, vanno oltre questa funzione, integrando una serie di servizi complementari che migliorano il dispositivo mobile.

Ci sono, ad esempio, le cover che proteggono dagli hacker, quelle che aumentano le prestazioni, e perfino le cover che fanno il caffè. Snap3D, invece, porta la tecnologia 3D su un semplice smartphone. A dire il vero, più che una custodia, Snap3D è soprattutto uno schermo aggiuntivo. Il suo compito è quello di trasformare il display del cellulare in uno schermo 3D. Se si vuole usare Snap3D come una normale cover, la si posiziona sulla parte posteriore del device. Altrimenti, la custodia deve essere soprapposta allo schermo dello smartphone. Ed è qui che inizia la magia. Sul display i contenuti trasmessi assumeranno il classico effetto 3D.

Come funziona la cover Snap3D

Il vantaggio di questa cover ruota attorno alla possibilità di fruire della tecnologia 3D senza indossare un paio di occhiali, elementi che hanno frenato in parte il successo dei televisori 3D. Come ogni cover che si rispetti, Snap3D è disponibile per diversi modelli di smartphone, che includono il Samsung Galaxy A5, il Galaxy S7, il Galaxy Note e gli iPhone 6, 6S, 7 e 7 Plus. C’è anche una versione per il tablet Galaxy Tab S1 e una per lo schermo del pc.

Non ci sono informazioni riguardo alla tecnologia impiegata dall’azienda per realizzare la cover 3D. Comunque, elementi tecnici a parte, la custodia si presta per essere utilizzata con diversi contenuti 3D. Si potrà usare per guardare film e video, per giocare, oppure per dare un senso di profondità a strade e vie sui navigatori satellitari. Ovviamente, le applicazioni dovranno essere compatibili con il 3D.