Libero
TECH NEWS

Tesla, hardware da 8mila dollari per le auto a guida autonoma

Nuovo passo verso la guida completamente autonoma per l’azienda statunitense, anche se per mandare in pensione il pilota umano servirà un software adeguato

Interni di una Tesla Fonte foto: Wikimedia

Tesla fa un nuovo passo in avanti verso la piena autonomia delle sue auto di ultima generazione. Mercoledì sera il CEO dell’azienda, Elon Musk, ha annunciato che tutti i nuovi modelli verranno equipaggiati con un hardware molto potente in grado di rendere ancora più indipendenti le Tesla nella guida.

Ora, questo non significa che le macchine potranno guidarsi al 100% da sole. Per raggiungere questo obiettivo Tesla dovrà affiancare al nuovo hardware anche un software in grado di completare il sistema di guida in autonomia. L’hardware appena annunciato ha un valore di 8mila dollari e servirà per incrementare la funzione dei sensori e delle telecamere e verrà montato su tutti i nuovi modelli dall’X all’S sino alla Tesla3. Tutte queste presentazioni servono all’azienda per rafforzare la sua leardship nel settore delle auto autonome, aspettando un giorno di vedere sul mercato la prima macchina che non ha bisogno dell’assistenza umana.

Cosa includerà ogni nuovo modello?

Tra le principali migliorie di Tesla sui nuovi modelli troviamo otto telecamere per una visione a 360° fino a 250 metri di distanza. Dodici sensori di ultimissima generazione che consento l’individuazione di oggetti, grandi e piccoli, a una distanza due volte maggiore rispetto ai modelli precedenti. Un radar potenziato che consente di vedere anche attraverso una tempesta di pioggia, la nebbia, la polvere e anche davanti al veicolo che ci precede. Un nuovo computer di bordo con una rapidità e potenza di calcolo potenziata di 40 volte rispetto ai vecchi modelli Tesla. I netti miglioramenti si vedranno a partire dall’anno prossimo quando l’azienda ha promesso un ulteriore aggiornamento per il suo pilota automatico. Che sarà in grado di evitare il traffico, restare sulla propria corsia e mantenere la velocità di crociera. Mentre la piena autonomia dovrebbe, secondo Musk, essere raggiunta a fine 2017 con il rilascio anche del software.

Tesla Model X

Tesla Model X

Il futuro delle auto autonome

Attualmente il problema principale verso la piena automazione è la risposta agli imprevisti, ai comportamenti non classificabili da parte di altri conducenti o pedoni. C’è ancora una lunga strada da fare, in tutti i sensi, perché più chilometri di test faranno le macchine automatiche meno bisogno avranno dell’assistenza umana. Un po’ come noi che miglioriamo la nostra guida con il tempo. Attualmente siamo in una fase di guida semi-automatica, dove il pilota entra in azione quando il computer è indeciso sul da farsi. E verso questa direzione non si spinge solo Tesla, anche Uber a Pittsburgh ha progettato la sua macchina parzialmente autonoma.