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SICUREZZA INFORMATICA

La Polizia mette in guarda dall’ultimo virus WhatsApp

Se vi arriva una richiesta di installare delle emoji animate su WhatsApp fate attenzione si tratta di un virus o di un servizio in abbonamento

La Polizia mette in guarda dall’ultimo virus WhatsApp Fonte foto: Shutterstock

Essere l’applicazione più utilizzata al mondo ti porta a essere il bersaglio preferito di hacker e pirati informatici. Logicamente stiamo parlando di WhatsApp, che da qualche anno è una delle piattaforme preferite dai cracker per rubare denaro e credenziali d’accesso agli utenti.

Ogni settimana viene lanciato sull’applicazione di messaggistica istantanea un nuovo virus o malware capace di infettare gli smartphone e i tablet di ignari utenti. Alcune volte promettendo sconti fantascientifici su prodotti hi-tech molto costosi, altre volte facendo credere che WhatsApp sia a pagamento. Questo tipo di messaggi funziona soprattutto con persone anziane o con adolescenti che pur di non chiedere l’aiuto di nipoti e genitori cadono nella trappola preparata dagli hacker. Da qualche giorno su WhatsApp è presente un nuovo tipo i virus che invita gli utenti a scaricare le nuove emoticon animate. Non fatelo.

Il nuovo virus WhatsApp che attiva un servizio a pagamento

virus-whatsappFonte foto: Account Facebook Una vita Da Social

Ecco lo screenshot del messaggio che appare su WhatsApp

Ad avvisarci del nuovo pericolo è direttamente l’account Facebook della Polizia “Una Vita da Social”. Come segnalato da qualche utente del servizio di messaggistica istantanea da qualche giorno un nuovo virus sta cercando di infettare gli smartphone degli utenti. Il malware si presenta sotto forma di messaggio che vi chiederà di scaricare un aggiornamento con le nuove emoji animate di WhatsApp. Ignoratelo: all’interno del messaggio si nasconde in realtà un virus o, ipotesi ancora peggiore, l’iscrizione a un servizio ad abbonamento. Ricordatevi che gli unici aggiornamenti riguardanti WhatsApp sono quelli presenti sul Google Play Store, tutti gli altri non sono altro che dei tentativi da parte degli hacker di rubare i vostri dati personali.