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SICUREZZA INFORMATICA

WhatsApp e Messenger, non si ferma la truffa dei buoni sconto

Come riporta la Polizia di Stato su Facebook, alcuni utenti stanno ricevendo dei falsi coupon che portano il nome di Zara e Auchan

WhatsApp e Messenger, non si ferma la truffa dei buoni sconto Fonte foto: Shutterstock

Fate attenzione: due nuovi tentativi di truffa informatica stanno minacciando gli utenti di WhatsApp e di Facebook Messenger. Ancora una volta la tecnica utilizzata dai malfattori è quella dei buoni sconto, sistema banale e già visto in passato, che riesce comunque a mietere molte vittime.

Su WhatsApp, come ha messo in guardia anche la Polizia di Stato sul profilo Facebook “Commissariato di PS Online -Italia”, alcuni utenti stanno ricevendo un buono sconto di Zara, nota azienda di abbigliamento. L’importo del falso coupon è considerevole: 150 euro. L’inganno segue sempre lo stesso copione, che purtroppo è ancora in grado di indurre molte persone a cadere nella trappola di phishing orchestrata dai truffatori. Nel messaggio, ricevuto dagli utenti su WhatsApp, si legge che, in occasione dell’apertura di tre nuovi negozi in Italia, Zara regala un buono sconto. Nel testo, nel tentativo di far scattare l’imbroglio, sono riportati il numero di buoni “ancora” disponibili.

Truffa Messenger

Passiamo invece a Messenger, che come WhatsApp è spesso presa di mira dai cybercriminali. In questo caso, il coupon è “offerto”, si fa per dire visto che si tratta di un raggiro, da Auchan, la famosa catena di supermercati. Il valore del “regalo” è ancora più alto rispetto a quello di Zara: 200 euro. Il testo è accompagnato dal classico link, che se aperto indirizza le vittime verso siti malevoli.

L’obiettivo di queste truffe è spingere gli utenti a rivelare i propri dati personali, come ad esempio quelli bancari. La popolarità di Messenger e WhatsApp aumenta i tentativi di frode informatica che circolano sulle due app di messaggistica istantanea. E una grande fetta di utenti continua, purtroppo, ad essere colpita.

È molto importante, dunque, sapersi difendere. Il modo più efficace è ignorare il messaggio, cancellandolo immediatamente e facendo attenzione soprattutto a non cliccare sul link.