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SICUREZZA INFORMATICA

Wikileaks-Cia, milioni di utenti Android a rischio spionaggio

Dai primi studi sui documenti rilasciati da Wikileaks, sarebbero milioni gli utenti Android a rischio spionaggio a causa delle falle del sistema operativo

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Wikileaks-Cia, milioni di utenti Android a rischio spionaggio Fonte foto: Shutterstock

Ora che i documenti rilasciati da Wikileaks sull’opera di spionaggio della CIA possono essere consultati anche da esperti di sicurezza informatica, iniziano a emergere i primi problemi per gli utenti di smartphone e tablet Android. Secondo alcuni esperti sarebbero milioni gli utenti a rischio spionaggio.

Wikileaks ha rilasciato oltre 8600 documenti inerenti le attività di spionaggio della CIA: dai file emerge che l’Agenzia statunitense negli ultimi anni ha fatto un grande uso di malware per infettare i dispositivi di persone sospette e controllare ogni loro movimenti e conversazione. A finire sotto l’occhio del ciclone sono stati sia gli smartphone sia gli oggetti connessi che utilizziamo quotidianamente all’interno delle proprie abitazioni: gli smart tv possono essere facilmente manomessi e utilizzati dai servizi segreti statunitensi (e non solo) per ascoltare le conversazioni delle persone. Il rischio è concreto e riguarda milioni di persone.

Gli utenti Android sono i più esposti

È apparso chiaro fin da subito che gli sforzi fatti dalle aziende per produrre dispositivi sempre più sicuri e a prova di hacker al momento sono stati resi vani dall’opera dei pirati informatici. La CIA ha realizzato negli ultimi anni un vero e proprio arsenale di malware, virus e trojan calci di infettare qualsiasi tipo di dispositivo: cyber armi molto pericolose che se finissero nelle mani sbagliate potrebbero creare morte e distruzione. Per questo motivo sia Apple sia Google sono corse subito ai ripari per cercare di fixare le falle presenti su iOS e Android. Se fin dalle prime ore l’azienda di Cupertino ha annunciato che tutti i buchi evidenziati nei documenti sono stati “tappati” nei mesi precedenti, la situazione per gli utenti Android è molto più grave. Al momento l’azienda di Mountain View è al lavoro per risolvere i problemi e al più presto dovrebbe rilasciare un nuovo aggiornamento, ma secondo alcuni esperti di sicurezza informatica sarebbero milioni gli utenti Android a rischio spionaggio.

Problema legato ad Android 4.4

La falla più grande è contenuta nella versione di Android 4.4 e in tutte quelle precedenti. Secondo gli ultimi dati sarebbero circa il 33% di tutti gli utenti Android sparsi per il mondo. Ma non è detto che chi utilizza una versione più aggiornata del sistema operativo mobile del robottino verde sia al sicuro. Infatti, come annunciato da Wikileaks, gli oltre 8600 documenti sono solamente una piccolissima parte di tutti i file sulla CIA che nasconderebbero gli altri strumenti cibernetici usati dall’Agenzia statunitense. E che potrebbero colpire non soltanto Android, ma anche gli utenti Apple. Vedremo nei prossimi mesi se Wikileaks renderà pubblici gli altri file.

Come difendersi dagli attacchi hacker

Cliccando sui link che seguono, invece, potrete scoprire  suggerimenti, alcuni più tecnici altri più alla portata di tutti, riguardanti la sicurezza informatica e scoprire le tipologie di attacchi più comuni: dagli attacchi DDoS al phishing, passando per le botnet.