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5 ottimi motivi per avere una chiavetta USB sempre con noi

Le chiavette USB sono tra gli oggetti tecnologici a rischio estinzione, ma ancora esistono diversi motivi per i quali usarle e portarle sempre con noi

5 ottimi motivi per avere una chiavetta USB sempre con noi Fonte foto: Shutterstock

Le chiavette USB sono dei dispositivi che rischiano di passare di moda, ma al momento sono ancora molto utili e comodi. Ci permettono di avere sempre a portata di mano i nostri documenti e i nostri file più importanti. Ecco, allora, cinque motivi per portare sempre con sé una pennetta USB.

Partiamo da un aspetto importante: le chiavette USB sono pratiche. Sono piccole e possono essere trasportate praticamente ovunque. Inoltre costano molto poco. Con una decina o una ventina di euro è possibile comprare questa soluzione d’archiviazione portatile. Spesso e volentieri vengono anche regalate durante meeting o convegni. Attenzione però, alle volte le pennette USB gratuite vengono sfruttate dagli hacker che installano al loro interno dei malware per spiarci o per infettare il nostro computer. E ricordiamoci che esistono vari modi per rendere più sicura la nostra chiavetta USB.

Pennetta USB come una ventiquattrore

Secondo che lavoro facciamo la chiavetta USB può essere la nostra ventiquattrore. Al suo interno possiamo tenere tutti i documenti più importanti. Ma questo sistema d’archiviazione è utile anche per gli studenti che possono evitare di appesantire il proprio zaino inserendo compiti e ricerche all’interno della pennetta USB. La raccomandazione principale è quella di non perdere questi dispositivi, specie se non li abbiamo protetti con una password, altrimenti chiunque potrebbe venire a conoscenza di alcune nostre informazioni riservate.

Utile per le applicazioni portatili

Dentro una chiavetta USB non possiamo salvare solo file e documenti ma anche applicazioni e programmi di lavoro. Esistono versioni portatili praticamente di ogni software. Da Firefox a Office. La comodità di usare una pennetta in questo modo è che non dovremo installare su ogni computer un programma nuovo. Inoltre, non lasceremo informazioni riservate sui dispositivi nei quali abbiamo lavorato. Un aspetto importante per la privacy, specie se per lavoro cambiamo spesso postazione e computer.

Migliorare le prestazioni del PC

Una pennetta USB può essere collegata a un computer per migliorarne le prestazioni. La pendrive può funzionare anche come memoria aggiuntiva all’hard disk fisso del nostro PC. Su dispositivi Windows, non a caso, esiste un’app, chiamata ReadyBoost, che se installata si avvierà in automatico ogni volta che inseriamo una pennetta USB nel computer e ci chiederà se desideriamo usare la periferica come memoria interna del PC.

Usare un altro sistema operativo

Una chiavetta USB può anche essere usata per far girare su un computer Windows un programma Mac o viceversa. E lo stesso vale anche per Linux. In questo modo se siamo abituati a lavorare con Windows 10 ma dobbiamo utilizzare una postazione che ha sistema operativo Apple non avremo problemi. Se abbiamo precedentemente installato Windows 10 sulla chiavetta USB ci basterà inserirla per avere il nostro sistema operativo preferito anche sul computer firmato Cupertino.