Libero
SCIENZA

Ecco dove di preciso andremo a cercare l'acqua sulla Luna

Il programma Artemis vede il coinvolgimento di ASI, ESA, SpaceX e alcuni privati: qual è lo scopo? ASI, ESA e SpaceX e NASA, insieme per trovare l'acqua sulla Luna.

Pubblicato:

Ecco dove di preciso andremo a cercare l'acqua sulla Luna Fonte foto: ANSA

Potrebbe trattarsi di una notizia nella notizia, perché non tutti, in effetti, sono a conoscenza del fatto che, sì, stiamo davvero andando a cercare l’acqua sulla Luna. Altrettanto sorprendente potrebbe risultare il motivo: perché stiamo investendo tempo e risorse nella speranza di trovare, sul nostro satellite, qualcosa di cui siamo ampiamente forniti sulla Terra?

Ecco quindi tutto quello che c’è da sapere su Viper, questo il nome della missione, e gli ultimi sviluppi di una ricerca che si prospetta sicuramente entusiasmante.

In cosa consiste la missione per cercare l’acqua sulla Luna e che cos’è Viper

Acronimo di Volatiles Investigating Polar Exploration Rover, Viper è la missione che sarà lanciata nel 2023 alla ricerca della presenza di acqua sulla Luna. La missione è parte del programma Artemis, che vede il coinvolgimento della europea ESA (European Space Agency) e dell’italiana ASI (Agenzia Spaziale Italiana).

La presenza di acqua sulla Luna è già stata identificata da alcune sonde satellitari, con Viper però gli scienziati intendono ottenere una prova definitiva e, a questo fine, oltre alle varie agenzie nazionali e intercontinentali, hanno aperto anche al coinvolgimento delle imprese, in particolare a SpaceX, il colosso spaziale di Elon Musk. SpaceX realizzerà un razzo Falcon 9 Heavy per trasportare in superficie un lander realizzato stavolta dall’azienda americana Astrobotic. Il rover sarà invece messo a punto dalla NASA.

Il punto di atterraggio ideale individuato dagli scienziati è il cratere Nobile vicino al polo sud lunare. Si tratta di un’area quasi perennemente in ombra, che potrebbe quindi aver conservato tracce di acqua.

Una volta atterrato, Viper, alimentato a energia solare grazie ad alcuni pannelli fotovoltaici, praticherà numerosi fori nel terreno, profondi anche un metro. I campioni estratti saranno quindi analizzati dagli strumenti di bordo in modo da pervenire a un’analisi del sottosuolo e verificare l’eventuale presenza di H2O. La durata della missione, a causa della limitata disponibilità di energia, sarà di soli 100 giorni.

Qual è lo scopo di Artemis, perché stiamo cercando l’acqua sulla Luna

La parte più affascinante del nuovo programma di allunaggio riguarda proprio gli obiettivi di lungo termine: Artemis nasce con il proposito di riportare l’uomo sulla Luna e farcelo restare grazie a delle basi stabili, delle vere e proprie colonie, o avamposti, necessari alla permanenza di esseri viventi sul satellite. È chiaro a questo punto che l’acqua rappresenti un elemento chiave in una futura prospettiva di sopravvivenza.

La Luna è al centro anche di altri progetti, sicuramente visionari ma apparentemente meno concreti e realizzabili di Artemis. In particolare, c’è chi vuole costruire un ascensore lunare. Nella corsa allo spazio coinvolta anche la Cina, che intende trivellare la Luna per “alimentare” la Terra.

Giuseppe Giordano