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MacBook Pro e iPhone 7 non “si parlano”: necessario un adattatore

Apple elimina le porte USB a favore dei connettori Thunderbolt e i possessori di iPhone 7 scoprono di avere bisogno di un adattatore per collegare i due dispositivi

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iPhone 7 Plus jack audio Fonte foto: Wikimedia

Parafrasando una celebre citazione, si potrebbe dire “Cupertino, abbiamo un problema”. Chi ha assistito alla presentazione del MacBook Pro 2016 avvenuta lo scorso 27 ottobre ha avuto un piccolo sussulto pensando: “E ora, come collego l’iPhone 7 a questo computer?”.

Forse presi dalla loro spinta innovatrice, i designer e tecnici Apple non hanno tenuto conto del fatto che il loro smartphone di punta si collega al PC (per fare o ripristinare un backup, ad esempio) tramite un normale cavo USB. Questa, infatti, è la “dotazione standard” di ogni iPhone venduto sin a oggi. Peccato, però, che nel nuovo MacBook Pro le porte USB siano state eliminate per far spazio alle porte Thunderbolt di terza generazione (due o quattro a seconda del modello che si intende acquistare): nella loro configurazione base, dunque, iPhone 7 e MacBook Pro 2016 non riusciranno a parlare tra di loro.

Problema di comunicazione

Per collegare i due dispositivi sarà necessario acquistare un adattatore USB-Thunderbird dallo store ufficiale delle Mela morsicata (costo 29 euro): un problema che avevano dovuto già affrontare, nel mese di settembre, gli utenti che hanno acquistato l’iPhone 7 ma non volevano buttare nel secchio dell’immondizia i loro vecchi auricolari con jack audio da 3,5 millimetri (presente, invece, nei MacBook Pro).

MacBook Pro 2016Fonte foto: web

MacBook Pro 2016 con quattroporte Thunderbird e jack audio da 3,5 millimetri

Una scelta, quella di eliminare le porte USB “normali” in favore delle porte Thunderbolt (che utilizzano, invece, connettori USB Type-C), che ha già sollevato diverse polemiche. Alcuni commentatori internazionali si chiedono se i problemi di comunicazione non sussistono solamente a livello di dispositivi, ma anche a livello di reparti di sviluppo. E come mai un computer e uno smartphone presentati a poche settimane di distanza l’uno dall’altro abbiano bisogno di un adattatore per potersi connettere l’uno all’altro. Alcuni ipotizzano che sia l’iPhone 7 sia il MacBook Pro 2016 siano due “dispositivi intermedi” verso un futuro senza porte, fatto di comunicazione e ricarica wireless. Nell’attesa, però, dotatevi dei giusti adattatori.