Aida, il robot-banchiere svedese che lavora senza sosta
Sono sempre di più le aziende che si affidano ai chatbot (algoritmi intelligenti) per rispondere alle richieste che arrivano dai propri clienti

Automazione e intelligenza artificiale sono due dei pilastri principali su cui si basa l’Industria 4.0. Le due tecnologie stanno cambiando tutte le aziende, comprese le piccole e medie imprese, e stanno diventando determinanti anche in settori non propriamente industriali. Come quello bancario.
In modo particolare in Svezia, dove alcuni istituti finanziari stanno sperimentando, con un certo successo, dei robot-banchieri che lavorano senza sosta per tutti i giorni dell’anno. Si tratta di sistemi smart in grado di rispondere in maniera efficiente e rapida a quasi tutte le domande poste da correntisti. Una di queste macchine intelligenti è Aida, “un’impiegata” neoassunta da SEB, una delle più importanti banche svedesi. In realtà, Aida non è un robot in “carne e ossa”, come si potrebbe pensare. Il computer, nominato come l’opera di Giuseppe Verdi, è invece un chatbot, una “mente” virtuale dotata di intelligenza artificiale.
Il ruolo dei chatbot
I chatbot sono in forte crescita in tutti i settori proprio perché sono capaci di assolvere numerosi compiti in maniera autonoma, facendo risparmiare alle aziende che li adottano tempo e anche denaro. Con il tempo stanno diventando sempre più simili agli esseri umani, grazie all’intelligenza artificiale. Riescono a processare molte delle richieste arrivate dalle persone, quasi come farebbe un vero impiegato. Nel settore bancario la Svezia è una delle Nazioni che più di altre sta rivoluzionando i propri sistemi di customer service, affidandoli proprio ai chatbot.
SEB AB non è l’unica banca a inserire i robot guidati dall’intelligenza artificiale nel loro team. Anche Nordea Bank, una banca norvegese, ha introdotto Nova, un altro assistente virtuale in grado di rispondere e dare consigli su investimenti, bloccare una carta di credito persa oppure aiutare i clienti ad aprire un conto in banca. Anche Swedbank, un altro istituito bancario svedese, ha il suo chatbot intelligente dal nome sempre femminile: l’algoritmo si chiama, infatti, Nina.
Il futuro delle aziende sarà intelligente
Con il passare degli anni saranno sempre di più le banche, così come altre tipologie di aziende, a ricorrere ai servizi offerti dai chatbot o da altri sistemi intelligenti. Tecniche che permetteranno alle imprese, come visto, di rendere l’esperienza dei clienti più efficiente e veloce.