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SCIENZA

Un algoritmo prevede quando un artista sta per creare un capolavoro

Qual è la formula per la creazione di un capolavoro, secondo un'AI. Un'intelligenza artificiale ha messo a punto la formula dell'ispirazione artistica.

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Un algoritmo prevede quando un artista sta per creare un capolavoro Fonte foto: ANSA

“Non tutti possono diventare dei grandi artisti ma un grande artista può celarsi in chiunque”. Sono le illuminanti parole dell’austero critico culinario Anton Ego in Ratatouille, film animato del 2007 targato Pixar. È una citazione che tenta di sciogliere il mistero dietro l’ispirazione artistica e di alcune domande senza risposta: perché alcuni di noi sono dotati di un temperamento creativo e altri no? Come nasce l’ispirazione? E infine, qual è la spinta espressiva che porta alla creazione di un capolavoro?

Sono domande senza una risposta definitiva. A meno che, tale risposta, non la si voglia affidare a un algoritmo: i computer infatti hanno la tendenza a rendere tutto più prosaico e incasellabile, smontando sia il fascino, sia il mistero che si cela dietro le grandi domande senza risposta sulla condizione umana. Fortuna che si tratta di risposte spesso troppo “fredde” per essere davvero convincenti.

E allora qual è la formula di un capolavoro, secondo i computer?

Qual è la formula per la creazione di un capolavoro, secondo un’AI

Alcuni ricercatori hanno provato a rispondere con una pubblicazione sulla rivista scientifica Nature Communications. Secondo le conclusioni dell’intelligenza artificiale alla base dello studio, il periodo d’oro, in cui un artista ha maggiori possibilità di realizzare il capolavoro della vita, arriva dopo qualche anno di esplorazione di stili e tecniche, seguiti da anni in cui l’artista mette in pratica una determinata tecnica e si focalizza intensamente su un’area ristretta della sua ricerca artistica.

Dashun Wang, che ha coordinato lo studio, ha dichiarato che “nè l’esplorazione né lo sfruttamento da soli, in isolamento, fanno nascere il momento del successo, ma è la loro sequenza insieme. L’esplorazione seguita dallo sfruttamento sembra essere la giusta combinazione per dare avvio al periodo fortunato”.

Che metodo hanno seguito i ricercatori, un database sconfinato

Il database che i ricercatori hanno fatto analizzare al computer ha preso in considerazione la carriera di artisti, registi e scienziati, suddiviso in 800.000 immagini di 2.128 artisti, 79.000 film di 4.337 registi e il lavoro di 20.040 ricercatori. Una quantità di materiale notevole, che non sarebbe potuta essere esaminata senza l’aiuto di una macchina.

Non è la prima volta che gli scienziati mettono le mani nella vita dei geni: ecco, ad esempio, come sono stati individuati 14 discendenti di Leonardo Da Vinci. Ancora a proposito delle opportunità che l’era digitale mette a disposizione, non solo della ricerca, ma anche della fruizione artistica, ecco come vedere le opere d’arte online del Museo del Louvre.

Giuseppe Giordano

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