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Amazon copia Spotify: pronto streaming audio con pubblicità

Il colosso dell’e-commerce fa il suo ingresso nel panorama della musica online. Ecco quali sono i progetti di Jeff Bezos per gli utenti Alexa

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Amazon Prime Music Fonte foto: dennizn / Shutterstock.com

Amazon vuole copiare Spotify. Già dalla prossima settimana la società fondata da Jeff Bezos dovrebbe lanciare una nuova versione di Prime Music, il suo servizio di musica in streaming. Questa volta, però, chiunque potrà accedere all’intera discografia di Amazon (oltre 50 milioni di tracce) in maniera totalmente gratuita.

L’obiettivo è quello di rafforzare la sua offerta verso i fedeli clienti e soprattutto agli utenti che usano Amazon Echo, lo speaker intelligente firmato Amazon. Così, dopo aver emulato Netflix con Prime Video, ora è il momento di penetrare nel florido settore della musica in streaming.

Amazon imita Spotify e invade il mercato della musica in streaming

L’indiscrezione è stata pubblicata da Billboard. Secondo il sito, Amazon ha pianificato già dalla prossima settimana il debutto del nuovo servizio di musica in streaming. Ancora non si conosce il nome, ma una cosa è certa: per ascoltare la musica basterà chiedere ad Alexa, lo smart speaker firmato dal colosso tecnologico. Si potrà ascoltare qualsiasi traccia in modo gratuito, basterà chiedere il titolo al proprio assistente vocale. Non ci sarà bisogno di toccare alcun tasto, ma solo di scandire un chiaro comando vocale contenente il titolo della traccia desiderata. Per ascoltare le proprie canzoni in modo totalmente preferite occorrerà però sopportare un po’ di pubblicità che verrà trasmessa una tantum dal dispositivo.

Amazon del resto non è a digiuno di servizi musicali. Sono già attivi due servizi simili per i clienti Prime. Music Prime è una funzione totalmente gratuita, mentre Prime Music Unlimited ha un’offerta più ampia e quindi un costo di 9,99€ al mese. Questi servizi sono pensati per una fascia ristretta di abbonati, mentre la funzione di musica in streaming in arrivo sarà liberamente accessibile a tutti gli utenti.

Per rendere ancora più appetibile l’offerta, l’azienda ha già stretto alcune collaborazioni con delle etichette discografiche, questo prevede delle uscite monetarie importanti, che però potranno essere compensate con un importante aumento della visibilità e popolarità dell’e-commerce. Insomma, Jeff Bezos vuole prendere i consumatori per le “orecchie”, desidera attirarli verso la propria app musicale per trasformarli anche in clienti dell’e-commerce.