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Anche Oppo vuole la ricarica radio: addio alle batterie?

Oppo è al lavoro per la Zero-Power Communication, ovvero una tecnologia di alimentazione senza fili che non necessita delle batterie

ricarica onde radio Fonte foto: Shutterstock

Allo scopo di ridurre l’utilizzo delle batterie e rendere i dispositivi elettronici più sostenibili, diversi produttori stanno lavorando allo sviluppo di soluzioni innovative con alimentazione wireless. Anche Oppo è al lavoro per introdurre i suoi dispositivi Zero-Power che sono compatti, costano e consumano poco e non hanno batteria.

I progetti dell’azienda cinese sono stati illustrati nel documento “Zero-Power Communication” e mirano a fornire una tecnologia che abbia una maggiore attenzione nei confronti della sostenibilità. Da sempre, infatti, lo smaltimento delle batterie rappresenta un grosso problema e il tutto ha un impatto considerevole sull’ambiente. L’obiettivo di Oppo è fare in modo che i dispositivi Zero-Power vengano utilizzati in ogni ambito, dal settore industriale a quello dell’elettronica di consumo e dei dispositivi IoT. Le prime soluzioni dovrebbero vedere la luce nei prossimi anni e sicuramente anche altre aziende seguiranno questa strada. Recentemente, anche Xiaomi e Motorola avevano annunciato tecnologie simili.

Oppo Zero-Power, come funziona

I dispositivi Zero-Power di Oppo saranno capaci di prelevare energia dai segnali Bluetooth, WiFi e dai telefoni cellulari. Eliminare la batteria porta benefici non solo in quanto a dimensioni e costi, ma anche migliora anche la sostenibilità dei prodotti, tema ormai sempre più centrale.

La Zero-Power Communication di Oppo consentirà di catturare l’energia dai segnali a radiofrequenza presenti nell’ambiente circostante, che saranno la nuova fonte di alimentazione. Una trasmissione di questo tipo è già utilizzata nella tecnologia di identificazione a radiofrequenza (RFID), ma soffre di varie limitazioni. Due su tutte, la necessità di una breve distanza fra i due oggetti e la bassa efficienza.

Le fonti di alimentazioni per i dispositivi Oppo Zero-Power saranno le torri TV e radio FM, stazioni radio base e punti di accesso WiFi (AP). Oltre a raccogliere l’energia dalle onde radio, il dispositivo sarà in grado di utilizzare la comunicazione in retrodiffusione per rimodulare i segnali con le proprie informazioni e trasmetterli.

Oppo Zero-Power, le prime applicazioni

Oppo Zero-Power potrebbe trovare la sua prima applicazione nei tag elettronici, dei piccoli chip che vengono applicati agli oggetti per localizzarli. Ciò permetterebbe di non doverli mai ricaricare e di non dover mai sostituire la loro batteria. Tuttavia, l’obiettivo è quello di introdurre la tecnologia anche nelle reti di sensori industriali, nei sistemi di logistica, nei dispositivi Smart Home e sui dispositivi indossabili, nonché molti altri campi dell’elettronica di consumo.

La Zero-Power Communication dovrebbe essere rilasciata da Oppo nei prossimi 3-5 anni, ma la compagnia continuerà a lavorare a soluzioni sostenibili e a sistemi di comunicazioni più intelligenti ed economici.

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