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SICUREZZA INFORMATICA

Android 12 avrà una VPN integrata per aumentare la privacy

Google vuole che tutti gli utenti Android usino una rete privata virtuale VPN e con Android 12 forse sarà così

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android vpn Fonte foto: Shotterstock

Con Android 11 Google ha fatto parecchi passi in avanti per aumentare la sicurezza e la privacy dei suoi utenti, ma con Android 12 farà ben di più: il prossimo sistema operativo mobile di Mountain View integrerà infatti il supporto, a livello di kernel, al protocollo WireGuard VPN.

Si tratta del primo passo, che sarà certamente seguito da altri, affinché sugli smartphone Android di prossima generazione possano girare app VPN in grado di proteggere il device fino al cuore del sistema operativo. Il prossimo passo sarà quello di sviluppare le API, cioè le interfacce per i programmatori, attraverso cui le app potranno gestire questa funzione. Non è un lavoro facile, ed è parecchio delicato, ma Google ha tutto il tempo per svolgerlo prima di presentare Android 12. Il prossimo sistema operativo del robottino verde, infatti, non arriverà prima di agosto 2021.

WireGuard VPN: cos’è

WireGuard VPN è un protocollo open source, quindi libero da diritti d’autore e migliorabile da chiunque ne abbia la capacità, che ha come scopo quello di semplificare e velocizzare la crittografia dei dati.

Secondo molti esperti è il protocollo VPN del futuro e l’endorsement di Google lascerebbe pensare che sia proprio così. Va detto, però, che WireGuard è un protocollo molto giovane e che viene utilizzato a livello commerciale solo dal 2018.

Cosa è una VPN e perché è importante su Android

WireGuard, quindi, è un protocollo che serve per creare VPN. Cioè Virtual Private Network, reti private virtuali. Una rete VPN è una rete privata che gira su server protetti, in cui i dati sono criptati e l’indirizzo IP dei dispositivi connessi viene camuffato.

Chi naviga attraverso una VPN, quindi, è molto più difficile da tracciare e, anche se un hacker riesce a mettere in atto un attacco “man in the middle” (riesce cioè a intrufolarsi nella comunicazione tra due device e a leggere i dati che si stanno scambiando), l’unica cosa che può carpire è una manciata di dati criptati. Quindi illegibili.

VPN al livello di core

Ci sono già moltissime app VPN per Android e alcune di esse usano già il protocollo WireGuard. Cosa cambia, allora, con l’integrazione di WireGuard a livello del kernel?

Il kernel è il cuore del sistema operativo, l’unica parte di esso che può accedere alle risorse hardware come il processore e la memoria. Sopra il il kernel ci sono altri strati di software fino ad arrivare all’interfaccia utente.

L’integrazione del protocollo VPN open source a livello di kernel rende più facile per gli sviluppatori proporre le loro app e servizi su Android. Ma non solo: la crittografia dei dati è molto più veloce e ancora più sicura.

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