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Android arriva su Nintendo Switch: come si installa

Un gruppo di sviluppatori indipendenti è riuscito a installare Android sulla Switch. Molte le potenzialità, ma al momento sono di più le limitazioni

Nintendo Switch Fonte foto: Wachiwit / Shutterstock.co

Ci sono pochi dubbi sul fatto che la Nintendo Switch sia la console di maggior successo degli ultimi anni. Nonostante la PlayStation 4 e la Xbox One S (e ovviamente anche la One X) possano contare su caratteristiche tecniche decisamente migliori, la piccola console portatile nipponica ha saputo conquistare milioni di utenti in tutto il mondo grazie al suo gameplay e versatilità.

Caratteristiche che ben presto potrebbero essere addirittura esaltate se un progetto mostrato su XDA Developers dovesse ricevere l’attenzione che merita dagli sviluppatori Nintendo. Alcuni programmatori indipendenti, infatti, sono riusciti nell’impresa di installare una versione personalizzata di Android su Switch. In pratica, la console di Nintendo è stata trasformata in una versione con touchscreen della Nvidia Shield, la console videogame con Android a bordo.

Android su Switch: come installarla

Come si vede nelle specifiche del progetto postate sul forum di XDA Developers, gli sviluppatori hanno utilizzato Lineage OS 15.1, distribuzione Linux appositamente modificata e basata su kernel Android. Per riuscirci hanno utilizzato il tool Hekate, che consente di “flashare” la memoria della console e installare un nuovo sistema operativo. Grazie a questa operazione, è stato possibile far girare su Switch giochi Android ottimizzati per l’esecuzione con SoC Tegra di Nvidia come Borderlands e Half-Life 2. Questa, ovviamente, è solo una delle tante funzionalità “sbloccate” con il nuovo sistema operativo. Con Android a bordo, la Switch può essere utilizzata per navigare sul web, controllare la posta elettronica, aggiornare i social e molto altro ancora.

Android su Switch, le limitazioni

C’è da dire, però, che il progetto comparso su XDA Developers non è supportato dalla casa nipponica e soffre di non poche limitazioni. Ad esempio, il touchscreen non è così reattivo come dovrebbe, mentre la batteria è messa sotto stress e si consuma molto più velocemente del solito. La versione di Android installata sulla console, inoltre, è resa instabile dalla presenza di diversi bug che, probabilmente, non verranno sistemati (quanto meno, ciò non avverrà a breve).

Inoltre, per far funzionare Hekate e flashare la memoria, è necessario che la console sia affetta da un bug hardware conosciuto con il nome di Mariko. Questa vulnerabilità colpisce vecchi chip Tegra ed è stata sistemata nelle ultime versioni della console giapponese. Dunque, se pensavate di comprare una Switch nuova di zecca per metterci su Linux è il caso che ci ripensiate.