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SICUREZZA INFORMATICA

Android sotto attacco: 12mila nuovi virus ogni giorno

Il 2018 è l'anno peggiore per la sicurezza informatica suoi dispositivi Android. Il problema principale restano le applicazioni maligne, ecco come difendersi

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Un ragazzo con il capuccio utilizza uno smartphone a due mani

Il 2018 è stato in assoluto l’anno peggiore per essere un utente Android. No, non parliamo dell’efficienza degli smartphone dei vari produttori ma della sicurezza informatica del sistema operativo di Mountain View. Android negli ultimi mesi, infatti, è stato preso di mira coma mai prima d’ora dagli hacker.

Stando agli ultimi report emersi da una ricerca della società di sicurezza informatica G DATA, ogni giorno su Google Play Store e sui siti non ufficiali Google vengono lanciate circa 12mila nuove applicazioni maligne destinate a rubare informazioni o soldi dagli smartphone e dai tablet degli utenti Android. La maggior parte delle applicazioni maligne riscontrate per Android in questo 2018 sono dei programmi che si fingono estensioni delle più famose app per la messaggistica, come Telegram, WhatsApp e Facebook Messenger. In pratica, questi software maligni si fingono pacchetti di sticker, di emoji o di altre funzioni aggiuntive ma in realtà spiano le nostre conversazioni e inviano eventuali dati sensibili condivisi sulla piattaforma ai cyber criminali.

Le app maligne il più grande problema per Android

Stando alla ricerca G DATA, nel 2018 sono state rilasciate un totale di 3,2 milioni di applicazioni infette, sia su Google Play Store che in altri portali per il download delle applicazioni. Numeri che testimoniano un aumento di oltre il 40% rispetto alle app maligne registrate dai ricercatori nello stesso periodo del 2017. In generale nei primi nove mesi del 2018 si sono registrate più minacce hacker ad Android che in tutto il 2016.

Va detto che Google non è indifferente a questi problemi di sicurezza. Già dal 2015 l’azienda statunitense ha iniziato a sviluppare alcuni programmi di controllo e di verifica costante delle varie applicazioni presenti sul Google Play Store. Di recente Google ha imposto aggiornamenti costanti per almeno due anni anche i produttori di smartphone per evitare falle di sicurezza, anche se va detto che per ora questa regola vale solo per i telefoni che vendono almeno 100mila pezzi. E’ pur vero che, spesso, gli aggiornamenti sui vari smartphone Android arrivano con colpevole ritardo e non tutti gli utenti hanno accortezza nell’aggiornare il proprio dispositivo all’ultima versione disponibile. Infine per evitare spiacevoli inconvenienti con virus e malware ricordiamoci che è sempre bene evitare di installare APK e programmi da link esterni a Google Play Store. La maggior parte dei malware su Android si diffonde infatti proprio in questo modo.