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Apple contro Qualcomm, chiesto risarcimento danni da 1 miliardo

Dopo l’esposto dell’antitrust statunitense, la società di Cupertino tenta di rivalersi sui produttori di chip per smartphone. Probabilmente solo il primo capitolo di una lunga saga

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Qualcomm Fonte foto: jejim / Shutterstock, Inc.

Non c’è solo la Federal Trade Commission sulle “tracce” di Qualcomm. Dopo l’indagine avviata dall’antitrust statunitense per comportamento sleale e anticoncorrenziale, anche Apple punta il dito contro il produttore di chip per smartphone e avanza una richiesta monstre: un risarcimento da 1 miliardo di dollari per i danni economici subiti negli ultimi anni.

Al centro della contesa ci sono i molti brevetti relativi alle cosiddette tecnologie standard (chiamati “FRAND” in gergo tecnico) registrati proprio a nome di Qualcomm. Sfruttando questa posizione di vantaggio, sostengono gli uomini dell’FTC, il produttore della famosissima famiglia di SoC Snapdragon avrebbe costretto moltissimi produttori di smartphone ad adottare altre tecnologie sviluppate nei suoi laboratori, chip in primis. Tra questi, Apple sarebbe la società che ne ha risentito maggiormente: dal 2011 al 2016, emerge dall’inchiesta, la casa di Cupertino avrebbe utilizzato giocoforza solamente modem marchiati Qualcomm.

Apple fa causa a Qualcomm

Quanto basta per spingere l’azienda diretta da Tim Cook a presentarsi in tribunale con una richiesta da capogiro. Secondo Apple, Qualcomm non avrebbe applicato tariffe “eque, ragionevoli e non discriminatorie” per l’utilizzo dei suoi brevetti (come richiesto invece dalla legge): un comportamento ch l’avrebbe forzata a firmare accordi pluriennali antieconomici. Appellandosi, dunque, alle accuse mosse dalla Federal Trade Commission, Apple fa causa a Qualcomm di fronte alla Corte Federale del Southern District della California chiedendo un risarcimento da 1 miliardo di dollari.

La reazione di Qualcomm alle accuse Apple

Semplicemente senza senso né appiglio legale. Questa la prima reazione di Qualcomm alla notizia delle accuse mosse da Apple. Nella nota stampa ufficiale rilasciata nelle ore passate, il produttore di chip statunitense afferma che Apple avrebbe volutamente mal interpretato i termini degli accordi sottoscritti, così come il valore delle tecnologie brevettate da Qualcomm. Un atteggiamento, quello della casa di Cupertino, che avrebbe spinto diverse commissioni antitrust ad aprire fascicoli contro Qualcomm. La causa, spiega il vicepresidente esecutivo Qualcomm Don Rosenberg nella nota stampa, è la giusta occasione per presentarsi in tribunale e mostrare a tutti il reale comportamento di Apple ed esaminare le accuse nel merito.