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Apple prepara homeOS: è il sistema operativo per la Smart Home

Un misterioso homeOS ha fatto capolino per errore in una recente versione di Apple Music: possibile nuovo sistema operativo per la Smart Home.

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apple homekit Fonte foto: prima91 - stock.adobe.com

Cinque sistemi operativi: se esistesse un riconoscimento Apple lo avrebbe già in bacheca. iOS, iPadOS, watchOS, tvOS e macOS. I primi due sono abbastanza simili e qualcuno, forzando, potrebbe considerarli identici. Sarebbero quattro, ma continuerebbero ad essere tanti se si considera il lavoro necessario a svilupparli ed aggiornarli con costanza.

Ma Apple ha dimostrato finora di non patire la presenza di tutti questi sistemi operativi per i suoi prodotti malgrado il resto del panorama tecnologico remi in direzione opposta. Google e Microsoft ad esempio spingono da tempo sull’idea di un unico sistema operativo ma multipiattaforma, che si adatti cioè a più dispositivi anche con fattori di forma diversi. Apple invece potrebbe presto presentare il sesto, oppure semplicemente sarebbe pronta ad un’operazione di rebranding per uno dei cinque esistenti in homeOS, anche se è probabile che in cuor suo anche Apple coltivi l’ambizione, a medio-lunga gittata, di unificare un po’ tutto. Lo sbarco dei chip Apple Silicon sui Mac va del resto nella direzione di sposare la medesima architettura tecnica che ha fatto le fortune di iPhone, iPad e compagnia, per cui potrebbe essere solo questione di tempo prima che i sistemi operativi di Apple si restringano ad uno o al massimo due.

L’inedito homeOS di Apple

Una svista ha tradito un uomo di Apple, un Senior iOS Engineer che ha lavorato ad una versione di Apple Music all’interno della quale sono stati trovati due riferimenti ad un sistema operativo inedito chiamato homeOS. Neanche a dirlo Apple ha provveduto prontamente a rimuovere le citazioni incriminate, ma il danno era ormai compiuto.

Anche il modo in cui Apple ha rimediato ha contribuito ad arricchire di dettagli l’indiscrezione, che ha assunto una forma riconoscibile quando i riferimenti ad homeOS sono stati sostituiti con l’attuale tvOS. Quindi tvOS, il sistema operativo per Apple TV ed Apple HomePod (che in Italia non è ancora in vendita), sarebbe legato all’inedito homeOS.

In che modo? Due le ipotesi principali: che potrebbe trattarsi di un nuovo sistema operativo a cui Apple sta lavorando per integrare la gamma esistente e di cui per errore è fuggito via il nome dai corridoi di Cupertino, oppure che Apple sarebbe pronta ad un rebranding di tvOS.

Del resto è vero che tvOS viene utilizzato da Apple TV quindi la nomenclatura è coerente, ma non lo è più da quando, con il debutto degli altoparlanti intelligenti sulla scia di Google Nest ed Amazon Echo, tvOS è finito pure sugli Apple HomePod.

L’ipotesi del rebranding, oggi, pare più credibile della precedente. Apple finirebbe col replicare quanto avvenuto qualche anno fa con iOS, dapprima finito su iPhone e su iPad, e trasformato poi su questi ultimi iPadOS. Il tutto, però, va incastrato con l’adesione a Matter, lo standard per la domotica di Amazon-Google-Apple.

homeOS, esordio al WWDC21?

Oppure Apple starebbe vagliando una terza ipotesi che è frutto della combinazione tra le due: homeOS sarebbe un nuovo sistema operativo unificato tra tutti i dispositivi di smart home presenti oggi a listino e quelli che lo saranno negli anni a venire.

Un indizio a supporto di questa tesi arriva dal fatto che le righe di codice che contenevano homeOS lo identificavano come una piattaforma mobile al pari di iOS ed iPadOS, quando invece sia Apple TV che Apple HomePod non sono pensati per un utilizzo in mobilità.

La terza ipotesi, insomma, non è da scartare. E se homeOS fosse un nome su cui davvero Apple sta lavorando, potrebbe venir fuori già al WWDC21 della prossima settimana insieme ad iOS 15, iPadOS 15, watchOS 8 e macOS12.