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Apple rilancia sulla domotica per rincorrere Amazon e Google

Se c'è un settore in cui proprio Apple non sfonda è quello della smart home e, per questo, ha chiamato un nuovo dirigente per pensare all'HomePod di domani

apple homepod mini Fonte foto: Apple

Quando si parla di smart home e prodotti per la domotica si citano sempre due nomi: Amazon Alexa e Google Assistant. Tra i due litiganti, però, c’è anche un terzo che, a conferma che i detti popolari non hanno sempre ragione, non è un terzo che gode. Anzi: il terzo incomodo nel mercato degli smart speaker è Apple HomePod e, rispetto ai concorrenti Amazon Echo e Google Nest è affatto in una buona posizione.

Apple lo sa e da tempo prova a rimediare ma con scarso successo, nonostante il suo assistente vocale Siri sia invece molto usato sugli iPhone. C’è qualcosa che non va, quindi, nella strategia di Apple per la smart home. O, forse, qualcuno che non va nel team che se ne occupa. Per questo motivo Apple ha richiamato un suo ex dipendente, Afrooz Family, e gli ha affidato lo sviluppo del software della piattaforma di smart home che ruota intorno all’Apple HomePod con i comandi vocali di Siri. La notizia, riportata da Bloomberg, dimostra quantomeno che Apple non ha ancora deciso di gettare la spugna e, al contrario, spera ancora di poter competere con Amazon e Google.

Il nuovo capo di HomePod

Fino all’ano scorso a supervisionare lo sviluppo della piattaforma di smart home di Cupertino c’era Jason Harrison, poi passato in Airbnb Inc. Poco dopo Apple ha tolto dal mercato l’HomePod originale, un prodotto che non ha mai sfondato anche a causa di un prezzo molto elevato: 349 dollari.

Lo scorso autunno, in occasione della presentazione di iPhone 12, Apple ha lanciato anche il nuovo HomePod mini dal prezzo ben più accessibile: 99 dollari. Ma non ha avuto un gran successo neanche lui.

C’è da capire, però, per quale motivo Apple abbia ingaggiato nuovamente Afrooz Family, ingegnere del suono che era andato via da Apple nel 2018 per creare una che produceva uno smart speaker concorrente di HomePod ma dal prezzo esorbitante di 1.800 dollari. Che, neanche a dirlo, non ha avuto un gran successo.

HomePod con Apple TV

Sempre secondo Bloomberg l’attuale idea di Apple sarebbe quella di mettere insieme due prodotti che si vendono poco in uno che, si spera, venderà di più. Apple, infatti, starebbe lavorando ad una Apple TV con HomePod integrato, o ad un HomePod per guardare la TV, se preferite.

Questo nuovo prodotto potrebbe servire anche da schermo per le chiamate FaceTime e potrebbe debuttare nel 2023.