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Apple TV+: arriva l'abbonamento con la pubblicità

Apple è pronta a lanciare la pubblicità sulla sua piattaforma di streaming: è in arrivo un abbonamento economico con gli spot, anche se non è ancora chiaro quando e come

apple tv plus Fonte foto: Ivan Marc / Shutterstock.com

Nonostante abbia alcune chicche in esclusiva, come la serie TV Ted Lasso, e nonostante sia ben posizionata sul mercato americano, Apple TV+ occupa un ruolo marginale nel panorama globale dello streaming e non ha ancora i numeri per competere con Netflix, Prime Video o Disney+. Anche per questo non ha ancora ufficializzato una strategia di monetizzazione del servizio che preveda anche un abbonamento “low cost” supportato dalla pubblicità. Non ancora, però, non vuol dire per sempre: se è vero ciò che riporta The Information, infatti, l’arrivo di un abbonamento Apple TV+ con pubblicità è molto più vicino di quanto si possa pensare.

Apple TV+ si prepara alla pubblicità

Secondo le ultime notizie diffuse da The Information, sito specializzato in marketing digitale, Apple ha assunto Lauren Fry, una dirigente pubblicitaria che ha molta esperienza nel settore. L’obiettivo, secondo il giornale americano, sarebbe quello di trovare un modo per mostrare gli annunci pubblicitari nel servizio di streaming.

Gli abbonati a Apple TV+ in Italia, oggi pagano 6,99 euro per un servizio senza pubblicità. Al momento, infatti, Apple non ha alcun abbonamento Apple TV+ con pubblicità e non ha quindi ancora preso la strada di Netflix e delle altre piattaforme di streaming, che stanno tutte convergendo nella stessa direzione: il servizio dato fino ad oggi diventa “premium” (e a volte sale di prezzo), chi vuole spendere di meno sceglie l’abbonamento con gli spot.

Ma già dalla fine dello scorso anno sono stati segnalati, negli Stati Uniti, i primi esperimenti con gli annunci pubblicitari. Come e quando da questi esperimenti si passerà ad un vero e proprio abbonamento “ads supported lo deciderà molto probabilmente la neoassunta Lauren Fry.

Apple: sempre più pubblicità sui servizi

Alla fine dell’anno scorso, Apple ha iniziato a introdurre i primi annunci pubblicitari all’interno dell’App Store. Gli utenti hanno notato che questi annunci sono comparsi anche sulle app News, Musica e Giochi. Probabilmente questa tendenza proseguirà anche nei prossimi mesi, sebbene non ci sia stato alcun annuncio ufficiale.

Questo nuovo mercato pubblicitario ha portato nelle casse di Apple circa 4 miliardi di dollari. Qualcuno obietterà che sono spiccioli per un azienda che è valutata in trilioni di dollari, ma sicuramente questo è solo l’inizio.

In realtà possiamo dire che le premesse a questo nuovo tipo di approccio da parte di Apple al mondo della pubblicità, affondano le radici nell’impostazione dell’ATT, l’App Tracking Transparency adottata nel 2021. Questa nuova politica ha reso molto più difficile alle app di terze parti tracciare le attività dell’utente per mostrare le pubblicità mirate: Meta (cioè Facebook) ha dichiarato che l’ATT le è costato 10 miliardi di dollari.

L’ATT ha segnato la svolta per Apple: sempre meno introiti provenienti dal tracciamento degli utenti e sempre più entrate da altre fonti. E, tra queste fonti, è impossibile non inserire anche la pubblicità.