Privacy personale, le applicazioni che spiano i nostri movimenti
Alcune applicazioni presenti sul Google Play Store e sull’App Store possono essere utilizzate per spiare il movimento delle persone. Ecco quali sono

La privacy personale è uno dei problemi che più affligge gli utenti. Gli smartphone e gli altri dispositivi intelligenti hanno sicuramente migliorato la nostra vita, ma allo stesso tempo hanno offerto molte più possibilità agli hacker di rubare le nostre informazioni personali. Una piccola distrazione, un link che non bisognava aprire e gli hacker riescono immediatamente a intrufolarsi nei nostri dispositivi. Non sempre però i cybercriminali sono alla ricerca di dati personali, alcune volte cercano di spiare i movimenti delle persone. E, purtroppo, alcune applicazioni presenti sugli store online offrono la possibilità di controllare gli spostamenti degli utenti, che naturalmente sono ignari di essere spiati. Ecco le app che permettono di spiare i movimenti degli utenti e i consigli su come difendersi.

Solitamente gli hacker spiano gli utenti per due motivi: il primo perché vengono pagati per farlo, come se fossero degli investigatori privati, il secondo perché vogliono studiare i movimenti delle persone per rivendere i dati raccolti ai ladri d’appartamento. In entrambi i casi le azioni degli hacker sono illegali e punibili dalla legge. La maggior parte delle volte gli hacker vengono pagati da fidanzati, mariti o mogli che non hanno fiducia nel proprio partner e sperano di avere qualche informazione in più sulla loro vita privata. Prima di vedere come funzionano queste applicazioni è necessario una premessa: sono completamente legali e in realtà sono state realizzate per scopi differenti da quelli utilizzati dagli hacker.

Applicazione sviluppata da Apple e disponibile per tutti gli utenti iPhone è stata realizzata per geolocalizzare gli smartphone dei propri figli o degli amici. Purtroppo gli hacker hanno le capacità di infiltrarsi in uno smartphone e iniziare a seguire i movimenti di tutti gli utenti della famiglia. Il funzionamento dell’applicazione è molto semplice ed è simile a quello di un social network: si aggiungono gli utenti iscritti alla piattaforma sul proprio profilo e si potrà seguire la loro posizione quando la condivideranno. Se non si utilizzano le giuste contromisure, per gli hacker è molto semplice entrare sul vostro smartphone e scoprire come vi state muovendo.

Il social network di Mountain View permette di vedere la posizione dei propri amici direttamente sulla mappa presente all’interno dell’applicazione. Entrando all’interno del profilo, è necessario premere l’icona a forma di tre linee verticali presente in alto a sinistra e si aprirà un menu con diverse sezioni: premendo su Posizione apparirà una mappa che geolocalizza i movimenti dei propri amici (e anche la propria). Per bloccare il tracciamento dei movimenti basterà disattivare l’opzione dalle impostazioni e spegnere il GPS. In questo modo gli hacker non potranno rintracciare la vostra posizione.

Google+ e Find My Friend permettono di scoprire la posizione degli amici e dei familiari solamente nel momento in cui fanno il check-in all’interno dell’applicazione. Family Locator, invece, tiene traccia dei movimenti dello smartphone ventiquattro ore su ventiquattro. L’obiettivo dell’applicazione, logicamente, non è tenere sotto controllo i movimenti delle persone, ma è stata pensata per le famiglie. Gli hacker, purtroppo, possono infiltrarsi in uno degli smartphone dei membri della famiglia e scoprire i movimenti di tutti gli altri componenti.

Applicazione molto simile alla precedente, anche Family Locator by Geozilla permette di creare un gruppo privato dove i genitori e i figli possono condividere la propria posizione. E come per la precedente, gli hacker possono sfruttare una piccola distrazione di uno dei componenti della famiglia per infiltrarsi nello smartphone e avere a disposizione gli spostamenti di tutti i componenti.

Molto spesso non ce ne accorgiamo ma siamo noi i primi a geolocalizzare la nostra posizione. E lo facciamo quotidianamente sui social network quando aggiungiamo il luogo ai nostri post o alle foto condivise. Per un hacker non è difficile scoprire dove eravate sabato sera: basterà controllare la vostra bacheca e vedere le foto che avete condiviso.

Per essere sicuri che nessun hacker stia spiando i vostri movimenti basterà seguire dei semplici consigli. Non bisogna mai inserire il luogo ai video e alle foto che si condividono sui social network e disabilitare l’opzione per la geolocalizzazione automatica. Poi, per proteggere il proprio smartphone è necessario installare un antivirus gratuito: sugli store online ne sono presenti a decine e tutti molto affidabili. Infine, per essere proprio sicuri di non essere monitorati, basterà disattivare il GPS dello smartphone.