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SICUREZZA INFORMATICA

Il futuro delle app? La sicurezza dello smartphone sarà al primo posto

Una ricerca dell’azienda per la sicurezza informatica F5 ha sottolineato come al momento le applicazioni sono le vie più utilizzate dagli hacker su mobile

Il futuro delle app? La sicurezza dello smartphone sarà al primo posto Fonte foto: Shutterstock

Se pensate all’app perfetta quale elemento mettereste in cima? La connettività, la giocabilità o il prezzo? In realtà stando alle recenti analisi degli specialisti in amteria l’aspetto sui quali gli sviluppatori si dovranno concentrare di più è la sicurezza. Le applicazioni di oggi, infatti, sono troppo vulnerabili.

Le app e le falle sulla sicurezza. Al giorno d’oggi esistono applicazioni per fare praticamente ogni cosa. Prenotare cibo, effettuare pagamenti, comprare online, giocare. Queste hanno semplificato alcune nostre operazioni e nel tempo hanno rivoluzionato alcuni atteggiamenti sociali e il mondo della comunicazione. La loro enorme diffusione però porta anche degli aspetti negativi: gli hacker hanno iniziato a prenderle di mira come una delle prime vie per infettare i vari dispositivi elettronici dei consumatori. In una ricerca effettuata da F5, azienda per soluzioni informatiche per la sicurezza, risulta che al momento il cloud e le app sono le due vie più a rischio attacco hacker.

Perché gli hacker attaccano le app?

Perché proprio le app? Ultimamente sono prese di mira perché molte altre strade nel tempo sono state via via sempre più protette, mentre le applicazioni restano ancora un passo indietro in questo senso. La sicurezza però per gli utenti d’oggi resta la priorità numero uno e gli sviluppatori dovranno modificare parte dei loro sforzi per rendere le applicazioni più sicure. Stando a F5 a livello globale i più grandi investimenti, e di conseguenza il maggior impegno economico, per gli sviluppatori nel 2017 arriveranno da tre diversi campi: la mitigazione degli attacchi DDoS, la protezione DNSSEC e i servizi Web Application Firewall.