Libero
SMART EVOLUTION

Arriva il condom USB per proteggere lo smartphone da fonti infette

Il dispositivo agisce come un filtro: blocca le minacce facendo passare soltanto la corrente necessaria alla ricarica della batteria

Pubblicato:

PortaPow, condom digitale Fonte foto: PortaPow

Ci siamo dimenticati il caricabatteria dello smartphone a casa. Cosa facciamo? Come un segugio iniziamo a cercare un cavo e soprattutto una porta USB dove collegare il nostro telefonino. Questa soluzione però a volte può rivelarsi dannosa, in quanto il device può essere infettato da qualche virus.

Per impedire che, oltre all’elettricità necessaria per ricaricare il telefonino, una porta USB trasferisca anche qualche malware, qualcuno si è inventato il condom digitale. Il dispositivo, infatti, blocca il trasferimento di dati da una fonte non sicura. Tradotto in parole semplici: anche se dovessimo collegarci a un computer infetto per ricaricare il dispositivo, dalla porta USB passerebbe solamente l’energia elettrica, mentre i dati infetti restano nella memoria del PC. Il condom USB, dunque, agisce come una sorta di filtro, facendo passare soltanto l’elettricità ed evitando spiacevoli sorprese.

PortaPow e SyncStop

Tra i “condom USB” più utilizzati al momento troviamo PortaPow. Il device USB, piccolo e di colore rosso, promette di proteggere i nostri dispositivi, bloccando i virus e altre forme di malware direttamente alla fonte. PortaPow, inoltre, è in grado di diminuire di 4 volte il tempo di ricarica.

PortaPowFonte foto: PortaPow

PortaPow collegato a un PC per fare da filtro

Il tool può essere acquistato in coppia su Amazon per meno di 13 dollari. Un’altra azienda che produce un device con funzionamento simile a PortaPow è SyncStop. Anche in questo caso il device impedisce che i nostri dispositivi siano infettati quando sono collegati a fonti non sicure.

TAG: